Calcio
Calcio femminile, Italia incerottata contro la Svizzera a Palermo. Serve grande spirito di squadra
La tensione sale. Domani alle 17.30 il ‘Renzo Barbera’ di Palermo sarà teatro della grande sfida del Gruppo G di qualificazione ai Mondiali 2023 di calcio femminile tra Italia e Svizzera. Come era accaduto a Roma con gli uomini, anche le calciatrici dovranno vedersela contro una rappresentativa elvetica e anche in questo caso entrambe arrivano a questo scontro da prime del raggruppamento con gli stessi punti: quattro match disputati e 12 punti a testa. Per questo, vincere nell’impegno casalingo sarebbe importante per la compagine tricolore.
Non sarà semplice. E’ stato un avvicinamento complicato quello della Nazionale di Milena Bertolini a questa sfida. Tantissime defezioni e di varia natura: in primis l’assenza per infortuni di Alia Guagni, Aurora Galli e Valentina Cernoia e poi il Covid ha estromesso dalla sfida Arianna Caruso, Elisa Bartoli, Giada Greggi e Martina Rosucci. Una situazione difficile che soprattutto nel reparto di centrocampo complica la vita non poco alla CT.
A disposizione infatti solo Norma Cinotti (Empoli), Manuela Giugliano (Roma), Marta Teresa Pandini (Inter) e Flaminia Simonetti (Inter). Ci si aspetta una grande prova di maturità da parte di Giugliano che cercherà di prendersi un po’ di caricarsi sulle spalle la squadra, dettando i tempi della manovra come lei è in grado di fare. Le bocche da fuoco nostrane vanno alimentate e Barbara Bonansea, Valentina Giacinti e Cristiana Girelli vorranno farsi trovar pronte. Contro le rossocrociate servirà coesione, voglia di sacrificarsi e tanta concretezza.
Sulla sponda svizzera il CT Nils Nielsen potrà contare sulla maggior parte delle titolari. Dopo essere stata assente per le partite di ottobre contro la Romania e la Croazia, la centrocampista dell’AS Roma Vanessa Bernauer (90 presenze/7 gol) torna a far parte della rosa. A causa di infortuni mancheranno l’attaccante Fabienne Humm (FC Zürich Frauen) e la centrocampista Sandy Maendly (Servette FC Chênois Féminin). Tra le fuoriclasse della squadra, da tenere in grande considerazione Ana-Maria Crnogorcevic, con 65 gol la miglior marcatrice svizzera di sempre, che ha l’opportunità di disputare le sue partite internazionali numero 130 e 131, portandosi a sole quattro lunghezze dal record storico stabilito da Lara Dickenmann nel 2018. Oltre alla giocatrice del Barcellona, va considerata la temibile Ramona Bachmann del PSG, che con le sue 53 marcature in 118 match fa tremare i polsi.
Da questo punto di vista, si può capire che la levatura delle rivali non è di poco conto. Per questo la compagine italiana dovrà trovare una grande forza di insieme per disinnescare le qualità delle ‘soliste’ svizzere.
Foto: Domenico Cippitelli / LPS