Ciclismo
Ciclismo, Peter Sagan dopo la storica vittoria al Giro d’Italia Criterium: “Viviani era più veloce ma ho fatto la mossa giusta”
Si è concluso con la vittoria in volata di Peter Sagan su Egan Bernal il Giro d’Italia Criterium, primo evento sportivo professionistico ad andare in scena nella cornice di un’Esposizione Universale. Una parata di campioni ha animato la corsa nel caldo torrido di Dubai, e grazie al format accattivante la gara ha prodotto spettacolo.
L’alfiere di casa BORA-Hansgrohe non ha lasciato scampo al colombiano della Ineos, bruciato sul traguardo allo sprint. Chiude il podio Marc Hirschi, mentre Filippo Ganna fa registrare il giro più veloce ed Elia Viviani conquista senza difficoltà la classifica a punti. L’ungherese Attila Valter premiato come combattivo di giornata.
Queste le parole di un più che soddisfatto Sagan dopo la linea d’arrivo: “É stata una gara molto speciale: mi sembra incredibile essere qui ed avere l’opportunità di correre il Giro d’Italia Criterium all’Expo 2020 Dubai. Sono molto felice di aver conquistato la vittoria in questo posto unico, e voglio ringraziare i miei compagni di squadra che hanno tenuto sotto controllo la gara“.
Sulla gestione della corsa lo slovacco si esprime così: “Nella prima parte del Criterium ho cercato di restare davanti e disputare gli sprint per vincere la classifica a punti: mi sono subito reso conto che oggi Elia Viviani era più veloce di me, così ho deciso di cambiare tattica. Ho cercato di recuperare le energie per 10-15 giri, poi nel finale, quando Bernal, Hirschi e Bouchard hanno attaccato, ho deciso di seguirli: è stata la mossa giusta. Bernal ha attaccato di nuovo e sono riuscito a stare con lui per poi batterlo sulla linea del traguardo“.
Foto: Lapresse