Ciclismo

Ciclismo: si ritira Andrea Guardini, batté Cavendish al Giro d’Italia 2012

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Con un lungo post su Facebook, Andrea Guardini ha comunicato la propria decisione di ritirarsi all’età di 32 anni. L’ex velocista di Tregnago lascia dopo una discreta carriera, nella quale il picco è quello del Giro d’Italia 2012, quando, nella 18a tappa con arrivo a Vedelago, riuscì a battere nientemeno che Mark Cavendish.

Professionista dal 2011, e in precedenza campione italiano juniores nella velocità individuale e a squadre (gareggiava insieme a Elia Viviani e Stefano Melegaro), è diventato il primo azzurro a vincere una corsa al debutto, nel caso la tappa d’apertura del Tour de Langkawi, suo terreno di caccia preferito per larga parte della carriera.

Ha concluso una sola volta una corsa a tappe, nel 2014 alla Vuelta (159°), correndo in pochissime occasioni nelle classiche monumento, peraltro mai state suo terreno di caccia. Nel 2012 ha vinto il criterium Izegem Koerse, mentre tutto il resto del suo bottino su strada è legato a tappe, di cui ben 24 sono del citato Tour de Langkawi.

Si è imposto anche nella frazione iniziale dell’Eneco Tour 2015; dal 2013 al 2016 è stato parte dell’Astana. Farnese Vini, UAE Emirates, Bardiani CSF e Giotti Victoria le altre sue squadre professionistiche. Nel complesso 48 i suoi successi da pro; strana la vicenda della squalifica dal Giro 2012, quando dalle sue parti, nella discesa del Tonale, c’era l’ammiraglia. Ad ogni modo, anche Paolo Bettini, allora ct azzurro, lo notò e lo convocò per un raduno verso Olimpiadi e Mondiali, ma non ci arrivò e nemmeno rivide più la possibilità.

Foto: LaPresse

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