Ciclismo
Ciclocross, Coppa del Mondo: a Tábor David Haverdings si aggiudica la prima gara tra gli juniores. Luca Paletti è settimo
Nel primo appuntamento di Coppa del Mondo per la categoria Juniores è l’olandese David Haverdings ad avere la meglio sui pari età. Il fresco vincitore della medaglia d’argento ai Campionati Europei di Col du Vam si aggiudica così la tappa di Tábor, in Repubblica Ceca, primo dei cinque eventi che comporranno la stagione di Coppa per la categoria.
Il giovane olandese classe 2004, partito subito forte, ha condotto una gara interamente di testa, sempre attento agli attacchi degli avversari e forzando il ritmo quando necessario. Lo strappo decisivo è arrivato nell’ultimo giro quando, da un gruppo di cinque, si sono avvantaggiati proprio Haverdings ed il britannico Nathan Smith, poi battuto in volata. Buon risultato per Smith, reduce da un Europeo chiuso con un anonimo 12esimo posto, ma che ha trovato subito un buon feeling con il tracciato odierno.
Terzo gradino del podio per il talentuoso belga Yordi Corsus, primo all’arrivo degli atleti nati nel 2005. Per quattro giri è riuscito a tenere il ritmo dei primi due, senza però riuscire a rispondere all’accelerazione decisiva portata nell’ultimo giro. Stesso destino per il britannico Ben Askey e il francese Louka Leuseur, rispettivamente quarto e quinto all’arrivo. Gara molto complicata per il neo Campione Europeo della categoria Aaron Dockx. Inizio difficile di gara per lui, non riesce mai a completare la rimonta anche a causa di una caduta nell’ultimo giro che lo costringe al 40esimo posto
Chiude con un discreto settimo posto l’azzurro Luca Paletti, reduce dallo straordinario bronzo europeo sul Col du Vam. Rimasto staccato dal gruppo di testa intorno a metà gara, è riuscito a gestire le energie per raggiungere comunque un buon risultato. Più attardati gli altri azzurri in gara, 25esimo Filippo Borello e 30esimo Ivan Carrer, che riescono a guadagnare punti per la classifica di Coppa, mentre non ne prende Elian Paccagnella col suo 35esimo posto.
Foto: Foto LiveMedia/DPPI/Fabien Boukla