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Coppa Davis 2021, Carlos Alcaraz: “Sono orgoglioso di rappresentare la Spagna, stupito dalla mia crescita quest’anno”
Il conto alla rovescia sta per terminare e le Finali di Coppa Davis sono ormai alle porte. C’è grande attesa e curiosità nel vedere una competizione che, pur in un format diverso, ha in sé interesse.
Legato a questo aspetto la composizione del Gruppo A con Russia, Spagna ed Ecuador. A Madrid infatti si confronteranno due squadre importanti e di livello in questa rassegna, ovvero quella russa e spagnola. La formazione guidata da Shamil Tarpischev ha in sé tennisti molto forti (Daniil Medvedev, Andrey Rublev, Aslan Karatsev, Karen Khachanov e Evgeny Donskoy) e punta a confermarsi dopo il successo nell’ATP. Gli iberici non avranno il loro asso Rafa Nadal che fu l’artefice del successo nel 2019, ma puntano le loro carte su una formazione con Pablo Carreno Busta, Roberto Bautista Agut, Carlos Alcaraz, Feliciano Lopez e Marcel Granollers.
In questa compagine spicca il nome del talentuoso 18enne Alcaraz di cui tanti addetti ai lavori parlano per quello che saprà fare nel prossimo futuro. Le prestazioni offerte nella seconda parte dell’annata e le vittorie con Matteo Berrettini e Jannik Sinner, a Vienna e a Parigi-Bercy, hanno suscitato non poco interesse. Un’attenzione che l’allievo di Juan Carlos Ferrero si è meritato anche per il trionfo nelle Next Gen ATP Finals di Milano.
“Significa molto rappresentare per la prima volta la Spagna in Coppa Davis, quando il capitano me l’ha detto non ci credevo. Era un sogno che avevo da quando ero bambino e poterlo realizzare a 18 anni è molto bello e speciale“, le parole del classe 2003 iberico riportate dal portale puntodebreak.com.
Un 2021 importante che l’ha visto scalare la classifica in maniera incredibile fino al n.32 e meritarsi la convocazione di Sergi Bruguera: “E’ stata una stagione molto buona per me, sono cresciuto molto durante il 2021 e non mi aspettavo di farlo così velocemente. Mi rende felice quindi far parte della squadra di Davis“.
E poi un giudizio sul girone dove la Russia è favorita: “Sarà una sfida complicata con loro, visto che secondo questo format le prime di ogni raggruppamento e solo le migliori due seconde si qualificano ai quarti di finale. La Russia è forte, ma io confido nella forza della squadra spagnolo. Abbiamo grandi opzioni e possiamo fare bene“.
Foto: LaPresse