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Coppa Davis 2021, Jannik Sinner e Lorenzo Sonego: debuttanti con l’indole dei veterani
Annichiliti. Si temeva non poco alla vigilia del match contro gli Stati Uniti quale sarebbe stato l’impatto di Lorenzo Sonego e Jannik Sinner, esordiente di lusso, in questa fase finale della Coppa Davis. I due azzurri erano chiamati a impegno complicato al cospetto di due giocatori da prendere con le molle, ovvero John Isner e Reilly Opelka.
Le preoccupazioni si sono però presto diradate perchè il tennis espresso dalla coppia tricolore è stato di primo livello. Con personalità e qualità Sinner ha regolato Isner con un pesantissimo 6-2 6-0 e Sonego ha archiviato la pratica con lo score di 6-3 7-6 (4) contro Opelka. Jannik aveva un conto in sospeso con Long John ricordando il ko a Cincinnati e la sua prestazione è stata ai limiti della perfezione. Indubbiamente non era una versione da stropicciarsi gli occhi quella dello statunitense (lontano dai campi dall’11 ottobre per via della nascita del suo terzo figlio), ma l’altoatesino ha impostato il suo pilota automatico e non c’è stato nulla da fare per il suo avversario.
Altrettanto convincente Sonego. Davanti al suo pubblico (torinese) il classe ’95 si è esaltato, attendendo con grande pazienza il momento giusto per sferrare il suo attacco a Opelka e trovando delle soluzioni non facili nei punti decisivi. Ci ha provato lo statunitense a mettere in difficoltà con il fondamentale del servizio, ma l’italiano ha avuto il merito di rimanere assai focalizzato e il riscontro finale ha dato ragione.
Italia che quindi comincia con il piglio giusto questa avventura al Pala Alpitour e si aspetta di chiudere l’opera domani con la Colombia per volare ai quarti di finale e attendere il nome della prossima avversaria. Il doppio a conclusione di questa giornata non influirà sull’esito del confronto.
Foto: LaPresse