Tennis
Coppa Davis 2021: la mina vagante Spagna. Carlos Alcaraz può battere chiunque, la solidità del doppio e il fattore campo
L’attesa sta per finire, da giovedì 25 novembre a domenica 5 dicembre si disputeranno le Davis Cup Finals 2021.Tra le 18 nazioni partecipanti, la favorita numero 1 sarà sicuramente la Russia di Daniil Medvedev (numero 2 del ranking) e Andrey Rublev (n.5 ATP), ma occhi ben aperti sulla Spagna: anche grazie all’incredibile ascesa di Carlos Alcaraz, tennista ormai in grado di battere chiunque, il team capitanato da Sergi Bruguera può davvero arrivare lontanissimo.
Come appena detto, il baby prodigio classe 2003 (n.32 del mondo) farà parte del gruppo spagnolo. Insieme a lui, ci saranno Roberto Bautista-Agut (n.19 ATP), Pablo Carreno-Busta (n.20 del ranking), e i doppisti Feliciano Lopez e Marcel Granollers (quest’ultimo n.7 del mondo nella classifica del doppio). Una squadra molto interessante con davvero tanta scelta nel singolare (Alcaraz sembra sicuro di giocare visto il suo magnifico stato di forma, mentre l’altro posto se lo contenderanno presumibilmente Bautista-Agut e Carreno-Busta) e che può contare sul fattore campo (la Spagna disputerà infatti tutte le sue partite a Madrid), oltre che ad un doppio di grande qualità (Granollers è praticamente sicuro del posto, mentre Feliciano Lopez sarà probabilmente in ballottaggio fino all’ultimo con gli altri tre).
I ragazzi seguiti da Bruguera saranno dunque la mina vagante della competizione. Sfortunatamente per loro però, sono capitati nel girone A insieme all’Ecuador e alla favorita Russia (unica nazione che può contare su ben due top 10 in squadra) e perciò servirà una vera e propria impresa contro Medvedev e compagni per passare come primi nel gruppo. Mal che vada, si punterà quindi al secondo posto del girone per accedere al turno successivo, anche se in quel caso sarà fondamentale vincere nettamente contro l’Ecuador, e magari strappare almeno un punto alla Russia, visto che per qualificarsi alla fase ad eliminazione diretta sarà necessario essere una delle due migliori seconde (su sei raggruppamenti).
Se la squadra spagnola riuscirà ad arrivare ai quarti, poi tutto diventerà possibile, compresa la vittoria finale. Le avversarie sono avvisate: Alcaraz e compagni sono super motivati e faranno di tutto per conquistare il trionfo davanti al proprio pubblico.
Foto: LaPresse