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Coppa Davis 2021: l’Italia vuole il bis contro la Colombia e soprattutto i quarti di finale
Dopo la brillante vittoria di ieri contro gli Stati Uniti, l’Italia torna nuovamente in campo quest’oggi per sfidare la Colombia. Con un successo la squadra capitanata da Filippo Volandri sarebbe certa di restare a Torino per giocarsi il quarto di finale, presumibilmente contro una tra Croazia ed Ungheria. Gli azzurri sono nettamente favoriti contro i sudamericani, ma questa competizione ha dimostrato che nessun match è scontato e che ogni partita va giocata fino alla fine.
Ci sono pochi dubbi sulle scelte di Volandri, che dovrebbe riproporre gli stessi singolaristi di ieri. Al loro esordio con la maglia dell’Italia in Coppa Davis, Jannik Sinner e Lorenzo Sonego non hanno sentito minimamente la pressione, giocando entrambi due ottimi match. L’altoatesino ha demolito John Isner, lasciando appena due game al gigante americano (cosa mai successa in carriera al numero uno degli Stati Uniti); mentre il piemontese ha ottenuto quello che era il punto più importante, superando l’altro gigante Reilly Opelka in due set e con un tie-break nel secondo set semplicemente perfetto.
Anche oggi con la Colombia i due singolari saranno decisivi. Sinner e Sonego partono nettamente favoriti rispettivamente contro Daniel Galan e Nicolas Mejia. Il primo è certamente il colombiano più conosciuto ed è attualmente poco fuori dai primi cento del mondo, mentre il secondo è 275esimo a livello ATP e ha giocato un solo match a livello in un tabellone principale a livello ATP. Sulla carta non dovrebbe esserci partita, ma gli azzurri dovranno comunque restare concentrati.
Fondamentale chiudere immediatamente i giochi nei due singolari, visto che la Colombia ha nel doppio il vero punto di forza. Robert Farah e Juan Sebastian Cabal sono tra le coppie migliori al mondo e hanno appena partecipato alle Finals di Torino. Dall’altra parte per l’Italia il doppio è ancora un punto di domanda: ieri hanno giocato Fognini e Musetti, ma è una coppia che ha convinto poco e, dunque, la sensazione è quella che lo specialista Simone Bolelli debba nel caso essere schierato necessariamente.
Come detto un successo aprirebbe le porte dei quarti di finale e con ogni probabilità gli azzurri si troverebbero ad affrontare la Croazia di Marin Cilic e del fortissimo doppio Mektic/Pavic. Il cammino dell’Italia è appena cominciato, ma non ha la minima intenzione di arrestarsi.
Foto: LaPresse