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Coppa Davis, Jannik Sinner in versione doppista ha convinto. Una carta in più per Filippo Volandri
L’Italia si prepara alla sfida di domani contro la Croazia, valida per i quarti di finale della Coppa Davis 2021, con la consapevolezza che la selezione rivale potrà contare sulla forza di un doppio di primissimo livello. Mate Pavic e Nikola Mektic, infatti, vanno a comporre un duo che è in vetta alla classifica mondiale ed è una grande rassicurazione.
La formazione del Bel Paese, quindi, giocherà tante delle sue carte nei singolari visto quanto hanno messo in mostra finora da Lorenzo Sonego e da Jannik Sinner. L’altoatesino, in questo caso, dovrà vedersela contro un giocatore come Marin Cilic che fino al 2018 aveva incantato, dotato di un tennis che può mettere in difficoltà. Servirà una versione molto centrata di Jannik per spuntarla, con l’augurio che Nino Serdarusic o Borna Gojo non impensieriscano Sonego.
Vero è che la spada di Damocle del doppio rimane e la matassa potrebbe essere sbrogliata da un qualcosa che potrebbe sorprendere, ovvero un Sinner doppista. Se si valuta quanto accaduto nei match contro gli USA e la Colombia, infatti, il classe 2011 tricolore ha dimostrato di saperci fare anche in coppia con Fabio Fognini: risposte potentissime e un gioco a rete migliorato. In sostanza, si parla di un fattore aggiunto.
Ecco che il capitano non giocatore Filippo Volandri potrebbe partire proprio da questa constatazione, sottolineando che la coppia colombiana Juan Sebastian Cabal/Robert Farah (vittoriosa solo nel tie-break del terzo set contro gli azzurri) è tra le prime al mondo. Sarà però da valutare l’apporto in termini di energie che l’altoatesino potrebbe dare, considerando la distanza in termini di tempo tra il singolare e il doppio. L’Italia si giocherà il tutto per tutto sfruttando ancor di più il proprio n.1? Vedremo.
Foto: LaPresse