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Curling
Curling, l’Italia si conferma potenza mondiale agli Europei: bronzo e lezione alla Svezia. Le donne stupiscono
L’Italia maschile si è confermata tra le grandi potenze internazionali del curling, conquistando una magnifica medaglia di bronzo agli Europei andati in scena sul ghiaccio di Lillehammer (Norvegia). Gli azzurri sono stati semplicemente encomiabili, replicando il risultato ottenuto tre anni fa e regalando al Bel Paese il terzo podio continentale della storia (il primo è datato 1979). Joel Retornaz, Amos Mosaner, Sebastiano Arman, Simone Gonin si sono resi protagonisti di un torneo di assoluto spessore, vincendo ben sei incontri sui nove disputati nel round robin e togliendosi la soddisfazione di sconfiggere la Svezia: il fuoriclasse Niklas Edin e compagni, Campioni del Mondo e d’Europa, si sono arresi sotto i colpi dei nostri portacolori durante la fase a gironi.
Una lezione di curling che segna una pagina memorabile dello sport tricolore, purtroppo non replicata nella semifinale contro i maestri scandinavi. In quell’occasione è mancato un soffio per firmare un nuovo colpaccio e regalarsi l’atto conclusivo per il titolo contro la Scozia, poi capace di detronizzare la corazzata gialloblù. L’Italia ha meritato ampiamente la medaglia, liquidando i padroni di casa con assoluta disinvoltura e dimostrando un livello tecnico-tattico ormai davvero molto vicino a quelle delle storiche potenze del panorama internazionale. Si tratta di un ottimo viatico in vista del torneo di qualificazione alle Olimpiadi Invernali di Pechino 2022, in programma tra un paio di settimane: ci sono tutte le carte in regola per strappare uno dei tre pass a disposizione e disputare i Giochi, dopo aver ben figurato a PyeongChang 2018.
C’è da sorridere anche sul fronte femminile. Le ragazze non erano particolarmente quotate alla vigilia e invece hanno tirato fuori gli artigli, disputando un ottimo torneo. Stefana Constantini, Marta Lo Deserto, Angela Romei, Giulia Zardini Lacedelli erano partite con il non facile compito di salvarsi (serviva rientrare tra le prime otto sulle dieci partecipanti): non soltanto è arrivata una comoda permanenza in Serie A, ma è stata strappata anche la qualificazione ai Mondiali 2022 (questo vale anche per i ragazzi) e le azzurre hanno anche sconfitto la Scozia nel round robin (Eve Muirhead e compagne hanno poi vinto il titolo, con soltanto una battuta d’arresto lungo il loro cammino…).
Un passo in avanti decisamente importante dopo il penultimo posto raccolto durante l’ultima rassegna iridata e dopo la promozione continentale ottenuta due anni fa: il sesto posto di Lillehammer fa ben sperare in vista del preolimpico, con la consapevolezza che il compito sarà ben più arduo rispetto a quello a cui sono chiamati gli uomini.
Foto: WCF/Céline Stucki