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Sci Alpino

Dominik Paris: “Torniamo a fare discese belle: salti, dossi, ghiaccio, sci che sbattono. Lake Louise? Meteo importante”

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Dominik Paris ha affrontato la prima prova della discesa libera di Lake Louise, la gara che apre la stagione di Coppa del Mondo per gli uomini veloci. L’azzurro è stato 13mo nel test cronometrata, ha studiato la pista canadese e stasera affronterà la seconda prova. Il 32enne sta chiaramente cercando le linee migliori in vista degli appuntamenti del fine settimana.

L’azzurro si è soffermato su questo avvio di stagione in un’intervista concessa alla Gazzetta dello Sport: “Il meteo è cambiato parecchio durante la prova, io ho avuto una buona visibilità e ho fatto un giro abbastanza sciolto. Credo che nei prossimi giorni andrà sempre così, il meteo sarà decisivo. Lake Louise non presenta difficoltà tecniche e a me piace così, per iniziare la stagione di Coppa del Mondo va bene. Ci sono però dei tratti da sciare bene perché altrimenti perdi velocità e tempo. Rispetto alle altre edizioni la pista mi sembra più ondulata, hanno messo dei dossi, un po’ di movimento. Non cambia tantissimo, devi essere solo un po’ più presente. Ma è meno noiosa del solito“.

Dominik Paris ha parlato della spettacolarità della discesa libera: “Sicuramente il SuperG è la disciplina più difficile perché non hai le prove e quindi sei senza riferimenti. Sono però convinto che se tornassimo a fare le discese belle, allora tornerebbe a essere più spettacolare questa specialità. Cosa manca? Salti, dossi, un po’ di ghiaccio, sci che sbattono. In certe discese vedi tutti gli atleti che passano in posizione lungo le stesse linee e così non vedi differenze. Se invece la gara è più movimentata, anche chi è davanti alla tv capisce, vede le differenze, si fa un’idea su quello che sta succedendo“.

Il discesista è il riferimento dello sci alpino italiano, ma è un’investitura che non gli dà fastidio: “Io questo peso non lo sento. Quando voi siete davanti alla tv a commentare e a fare il tifo, io sono su al cancelletto. Cerco di fare il mio, punto. Poi se va bene allora fa piacere anche per i tifosi, per l’Italia, ma in assoluto questo peso io non lo sento“. Infine si sofferma sui materiali: “Continuo a seguire la stessa strada. Ho fatto qualche sviluppo in SuperG, sembra che vada bene. In discesa, invece, sono a posto“.

Foto: Lapresse

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