Formula 1

F1, Fernando Alonso condivide l’idea di Max Verstappen: “La penalità per il cambio di motore è costata ‘poco’ a Hamilton”

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La guerra psicologica continua e ci sono degli inserimenti esterni. Mancano due appuntamenti al termine del Mondiale 2021 di F1 e i punti che separano il britannico della Mercedes Lewis Hamilton dalla vetta occupata dall’olandese della Red Bull Max Verstappen sono solo otto.

Una situazione in evoluzione visto che l’alfiere della scuderia di Brackley è reduce dalla doppia vittoria consecutiva in Brasile e in Qatar, recuperando punti al rivale. In particolare, oltre alla grande guida di Lewis, è stata l’evoluzione in termini di motore che le Frecce Nere hanno compiuto a destare sensazione. Un aspetto dettato dalla sostituzione del motore endotermico a Interlagos che, pur costando cinque posizioni di penalità in griglia, ha permesso a Hamilton di aggiudicarsi il GP.

A questo proposito, Verstappen aveva criticato la regola secondo la quale l’impiego della quarta unità porti a una sanzione di 10 posizioni, mentre l’adozione del quinto motore endotermico costi “solo” a cinque posizioni. “In teoria, la Mercedes può montare un nuovo motore endotermico ogni gara, prendere cinque posizioni di penalità e beneficiare dell’aumento di potenza“, aveva dichiarato l’olandese.

A essere d’accordo con queste affermazioni è stato Fernando Alonso. In un’intervista concessa ad AS, l’iberico ha espresso con estrema chiarezza il suo pensiero: “Coloro che hanno superato un certo numero di motori all’anno dovrebbero essere mandati in fondo alla griglia“. Un concetto chiaro quello di Nando che si associa a quanto detto da Max. Vero è che in vista dell’appuntamento in Arabia Saudita (3-5 dicembre) la sensazione è che la Mercedes abbia un vantaggio considerevole e il layout di Gedda sia particolarmente adatto alle caratteristiche della monoposto anglo-tedesca.

Foto: Florent Gooden – LPS

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