Formula 1

F1, GP Brasile 2021: i promossi e bocciati. Hamilton e Verstappen fanno la differenza, affonda la McLaren

Pubblicato

il

Il quartultimo round della stagione 2021 di Formula Uno si è concluso ad Interlagos con la memorabile vittoria di Lewis Hamilton, capace di rimontare dalla decima posizione in griglia fino alla vittoria davanti al suo rivale per il titolo Max Verstappen.

Andiamo a scoprire dunque nel dettaglio i promossi ed i bocciati del Gran Premio di San Paolo 2021 di Formula 1.

PROMOSSI

Lewis Hamilton: Weekend fenomenale per il sette volte campione del mondo. Certo, la sua Mercedes volava ed era decisamente superiore anche alle Red Bull, ma la gestione di una (doppia) rimonta del genere sotto pressione è stata davvero strepitosa. Il sorpasso per la vittoria su Verstappen a 13 giri dalla fine potrebbe cambiare l’inerzia del campionato.

Max Verstappen: Inappuntabile. Riscatta la partenza della Sprint Race e brucia Bottas alla prima curva del Gran Premio, prendendosi la testa della gara e cedendola solo ad uno scatenato Hamilton dopo una strenua difesa. Resta comunque leader del Mondiale a +14 su Lewis con tre round da disputare.

Charles Leclerc: Ottimo primo giro (da 6° a 4°, anche grazie alla foratura di Norris) e gestione perfetta della gara. Batte il compagno di squadra Sainz nel confronto diretto dopo aver fatto fatica ad emergere per tutto il weekend, portando a casa alla fine un quinto posto molto solido alle spalle delle imprendibili Red Bull e Mercedes.

Fernando Alonso: Dopo essere uscito con le ossa rotte dalla Sprint Race (12°), il due volte campione del mondo piazza la zampata in gara con una strategia aggressiva e con un ritmo competitivo che gli consente di battagliare con Gasly addirittura per la settima posizione. Alla fine è 9° alle spalle del compagno di squadra Ocon, in seguito ad uno scambio di posizioni imposto via radio dall’Alpine.

BOCCIATI

Valtteri Bottas: Bruciato da Verstappen in partenza, prova a resistere all’esterno di curva 1 ma così facendo mette in pericolo anche la sua seconda posizione. Il finlandese commette infatti un errore alla staccata successiva e cede il passo anche alla Red Bull di Perez. Fortunato con la Virtual Safety Car per la sua prima sosta ai box, in cui si riprende la posizione sul messicano salendo sul podio.

McLaren: Il team di Woking incappa in un nuovo passo falso dopo il Messico e vede scappare via ormai quasi definitivamente la Ferrari nella lotta per il terzo posto costruttori. Sul bilancio della gara brasiliana pesa il ritiro di Ricciardo per problemi di affidabilità e la foratura di Norris (poi 10°) nel primo giro.

Yuki Tsunoda: Non ci siamo. Il rookie giapponese non riesce ad avvicinare le prestazioni del compagno di squadra Gasly e deve spesso e volentieri rimontare dalle retrovie. A Interlagos è l’unico a provare l’azzardo delle soft al via, ma l’attacco a Stroll nelle battute iniziali non va a buon fine e rovina completamente la sua gara.

Foto: Lapresse

Exit mobile version