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F1, GP Brasile 2021: numeri, statistiche, curiosità. Interlagos, pista nemica di Lewis Hamilton “solo” 2 vittorie e 5 podi!

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Domenica 14 novembre la Formula Uno ritroverà uno dei contesti di gara più entusiasmanti in assoluto, ovvero il circuito di Interlagos. Si disputerà quello che, per ragioni legate prettamente alla politica locale, è stato denominato Gran Premio di San Paolo. In realtà, si tratta semplicemente di una differente etichetta applicata al Gran Premio del Brasile.

L’evento vede la luce nel 1973 sulla spinta della grande popolarità guadagnata da Emerson Fittipaldi negli anni precedenti. Si gareggia sulla prima versione di Interlagos, autodromo costruito nei sobborghi di San Paolo, città d’origine proprio di Emmo. Cionondimeno, la storica rivalità tra la metropoli paulista e Rio de Janeiro spinge quest’ultima a farsi a sua volta avanti con il management della Formula Uno. Nel 1978 il GP è quindi ospitato una tantum dall’autodromo di Jacarepagua, sicuramente meno entusiasmante dal punto di vista tecnico rispetto a Interlagos, ma al tempo stesso più moderno.

La progressiva fatiscenza della pista paulista e la contemporanea affermazione di Nelson Piquet, carioca e quindi originario proprio di Rio de Janeiro, portano il Circus a traslocare definitivamente a Jacarepagua a cominciare dal 1981. In ogni caso, a metà degli anni ’80 emerge prepotentemente il paulista Ayrton Senna e questo sprona i politici di San Paolo a ristrutturare il proprio autodromo. Viene cambiato il layout (si scende da un tracciato di quasi 8 km a uno lungo poco più di 4) e si costruiscono strutture di supporto all’avanguardia. Così, a partire dal 1990 il Gran Premio del Brasile torna a Interlagos, dal quale non si è più spostato.

In tempi recenti, l’eterna rivalità fra San Paolo e Rio de Janeiro è tornata d’attualità,  poiché la metropoli carioca ha tentato di soffiare il Gran Premio a quella paulista facendo leva sulla costruzione del nuovissimo Rio Motorpark, concepito dall’onnipresente Hermann Tilke. Il progetto si è però arenato, rivelandosi troppo oneroso, e nel febbraio di quest’anno è stato cancellato, salvando così Interlagos.

VITTORIE
Il pilota più vincente in assoluto è Alain Prost, capace di imporsi in ben 6 occasioni (1982, 1984, 1985, 1987, 1988, 1990). Davvero curioso che il GP brasiliano veda, ancora oggi, la nemesi di Ayrton Senna irraggiungibile per numero di successi!
Sono quattro gli uomini in attività ad aver già vinto in Brasile. Fra di essi spicca Sebastian Vettel, il quale ha primeggiato 3 volte (2010, 2013, 2017). Sono solo 2 le affermazioni di Lewis Hamilton (2016, 2018), mentre hanno trionfato in 1 singola occasione Kimi Räikkönen (2007) e Max Verstappen (2019).
Nella storia del Gran Premio brasileiro c’è anche un successo italiano. Lo firmò Giancarlo Fisichella nel 2003, il quale si impose approfittando di una serie di circostanze fortunate, compresa una provvidenziale bandiera rossa subito dopo essere passato al comando delle operazioni.
Sul fronte dei team, la scuderia più vincente in assoluto è la McLaren, affermatasi in 12 occasioni. Ben 4 di esse sono arrivate grazie ad Alain Prost (1984, 1985, 1987, 1988), mentre ne hanno raccolte 2 sia Ayrton Senna (1991, 1993) che Mika Häkkinen (1998, 1999). Inoltre sono passati per primi sotto la bandiera a scacchi anche Emerson Fittipaldi (1974), David Coulthard (2001), Juan-Pablo Montoya (2005) e Jenson Button (2012). Oltre al team di Woking, tra le squadre attualmente impegnate in Formula 1, hanno già vinto anche Ferrari (11 volte), Williams (6), Red Bull (5) e Mercedes (4).

POLE POSITION
Passando alle pole position, si nota invece come in questa graduatoria Ayrton Senna domini incontrastato. Il brasiliano è partito davanti a tutti per ben 6 volte (1986, 1988, 1989, 1990, 1991, 1994). Magic, peraltro, detiene il primato di migliori prestazioni in qualifica consecutive, ben quattro. Per dare un’idea della superiorità del paulista in quest’ambito, si pensi che nessun altro pilota ha ancora superato la quota delle 3 migliori prestazioni in qualifica.
Sono cinque gli uomini attualmente in attività ad aver già realizzato almeno una pole position a Interlagos. Si tratta di Lewis Hamilton (2012, 2016, 2018), Sebastian Vettel (2011, 2013), Fernando Alonso (2005), Valtteri Bottas (2017) e Max Verstappen (2019).
Si registrano 2 pole position italiane, peraltro consecutive. Le firmarono Elio De Angelis (1984) e Michele Alboreto (1985).
Guardando alle squadre, la classifica è capitanata dalla McLaren con 11. Tra i costruttori attualmente impegnati in Formula Uno, vantano almeno una pole nel GP di Brasile anche Williams (10), Ferrari (7), Mercedes (5) e Red Bull (3).

PODI
Sul fronte dei podi, la graduatoria è guidata da Michael Schumacher, che nel corso della sua carriera è stato capace di classificarsi nella top-three per 10 volte! Incredibilmente, il tedesco ha vinto 4 volte (1994, 1995, 2000, 2002), si è piazzato per in 2 occasioni secondo (1999, 2001) e in 4 casi terzo (1992, 1993, 1996, 1998).
Sono invece otto i piloti in attività a essere già saliti sul podio a Interlagos. Fra di loro spicca Fernando Alonso, il quale non avrà mai primeggiato, ma si è classificato tre volte secondo e cinque terzo!
8 (0-3-5) – ALONSO Fernando
7 (1-3-3) – RÄIKKÖNEN Kimi
5 (2-2-1) – HAMILTON Lewis
5 (3-1-1) – VETTEL Sebastian
3 (1-1-1) – VERSTAPPEN Max
1 (0-1-0) – BOTTAS Valtteri
1 (0-1-0) – GASLY Pierre
1 (0-0-1) – SAINZ Carlos

PILLOLE
Alain Prost è stato capace di vincere addirittura con tre team diversi! Il francese si è imposto con la Renault (1982), la McLaren (1984, 1985, 1987, 1988) e la Ferrari (1990).
Emerson Fittipaldi è però riuscito a primeggiare con due vetture diverse in due edizioni consecutive, avendo trionfato nel 1973 con la Lotus e nel 1974 con la McLaren.
– Sono invece tre gli uomini in grado di affermarsi su due piste diverse. Carlos Reutemann è passato per primo sotto la bandiera a scacchi sia nella vecchia Interlagos (1977) che a Jacarepagua (1978, 1981). Alain Prost ha raccolto le prime cinque affermazioni presso Rio de Janeiro e l’ultima sul nuovo Interlagos. Infine anche Nigel Mansell si è imposto in ambedue i circuiti (Jacarepagua 1989, Interlagos 1992).
– Va rimarcato come nessuno sia ancora riuscito a vincere tre edizioni di fila! Per ben otto volte si è verificato un back-to-back, ma tre successi consecutivi sono tabù.
– Nella nuova Interlagos in 14 occasioni (46,7%) il vincitore è partito dalla pole position.
– Nella nuova Interlagos in 24 occasioni (80,0%) il vincitore è partito dalla prima fila.
Se guardiamo agli ultimi anni, la situazione però cambia radicalmente.
– Nelle ultime 7 edizioni, il vincitore è coinciso con il poleman per 6 volte.
– Nelle ultime 16 edizioni, vincitore è partito per 15 volte dalla prima fila.
– Il pilota peggio qualificato ad aver nella nuova Interlagos (e nel Gran Premio del Brasile tout-court), è Giancarlo Fisichella, che nel 2003 si impose scattando per .

Foto: La Presse

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