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F1, GP Brasile 2021: pista favorevole a Red Bull o Mercedes? I precedenti di Verstappen e Hamilton

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Messo in archivio un intensissimo weekend del Gran Premio del Messico, è già tempo di spostare il mirino un po’ più a sud. Il Mondiale di Formula Uno 2021, infatti, si sposta in Brasile, più precisamente sul tracciato di Interlagos, in vista del Gran Premio di San Paolo, diciannovesimo e quartultimo appuntamento della stagione. Come sempre vivremo il vibrante duello tra Max Verstappen e Lewis Hamilton che, dopo la gara di Città del Messico sono divisi da 19 punti, grazie al successo dell’olandese.

Come spesso capita la gara di Interlagos regala colpi di scena ed emozioni, contando che vedremo anche la terza ed ultima Qualifying Race della stagione. I due grandi rivali, come si sono comportati nella loro storia in Brasile? Andiamo, quindi, a ripercorrere con la memoria i precedenti di “Super Max” e del “Re Nero” sul tracciato di San Paolo, contando che, mai come quest’anno, fare previsioni su quale vettura sia favorita è quasi impossibile. Sulla carta la Red Bull potrebbe sposarsi in maniera ideale nel tratto misto, ma la Mercedes risponderà con la sua potenza nel T3 con la splendida salita dell’Arquibancadas.

Si inizia con l’edizione 2007, quella che segna l’incredibile ko di Lewis Hamilton nella corsa al titolo. Sbarcato ad Interlagos in prima posizione a +7 su Kimi Raikkonen, l’inglese parte dalla seconda posizione della griglia alle spalle di Felipe Massa, ma rovina tutto al via, finendo fuori strada. Successivamente un problema tecnico le relega in fondo al gruppo e la sua rimonta non ha esiti. Vince Kimi Raikkonen che fa suo anche il titolo. Per l’inglese un colpo davvero durissimo dopo una stagione da rookie ai limiti dell’incredibile. Il portacolori, allora, della McLaren si rifarà con gli interessi nel 2008. La vittoria va a Felipe Massa, che completa un weekend perfetto e, per 38 secondi, avrebbe anche vinto il titolo. Lewis Hamilton, però, supera Timo Glock alla curva Junçao e si salva per appena un punto, conquistando il suo primo titolo iridato.

Si passa al 2009. Pole position di Rubens Barrichello davanti a Mark Webber, con Lewis Hamilton solamente 18°, già eliminato nella Q1. La gara la vince l’australiano della Red Bull davanti a Robert Kubica, mentre l’inglese completa una rimonta splendida che lo porta al terzo posto a 18.9 dalla vittoria. Edizione 2010, la pole position, a sorpresa, va nelle mani di Nico Hulkenberg su Williams, mentre Lewis Hamilton è quarto. La gara, però, vede una doppietta Red Bull con Sebastian Vettel che supera Mark Webber. Lewis Hamilton rimane quarto a 14.6 dal tedesco. Nel 2011, Seb Vettel parte davanti a tutti in griglia, con l’inglese nuovamente al quarto posto. La gara è di nuovo monopolio Red Bull, ma stavolta è Webber a precedere il compagno. Hamilton, invece, si ritira dopo pochi giri per noie al cambio.

L’edizione 2012 vede il duello Alonso-Vettel per il titolo. Hamilton parte dalla pole in una gara dominata dalla pioggia e dai colpi di scena. Nel suo caso tutto si conclude con un contatto con Hulkenberg alla “S” Senna, il GP lo vince il suo compagno Jenson Button, con Alonso secondo che non riesce a superare in classifica Vettel che chiude sesto e vince il titolo. Nel 2013 il “Re Nero” passa alla Mercedes, prende il via dalla quinta casella della griglia ma è nono al traguardo a 1:12 da Seb Vettel che apre una nuova doppietta Red Bull.

La Mercedes inizia a dettare legge nel 2014. Prima fila tutta d’argento con Nico Rosberg davanti a Lewis Hamilton per appena 33 millesimi. La gara non cambia le posizioni, con il tedesco che precede il rivale per 1.4 secondi. Si arriva al 2015 e sbarca in F1 anche Max Verstappen che in qualifica è ottimo 10° con la Toro Rosso. Hamilton è di nuovo alle spalle di Rosberg in prima fila e rimane così anche sotto la bandiera a scacchi, con l’olandese nono ad un giro.

Edizione 2016, ancora Mercedes dominante in qualifica, con Hamilton in pole, mentre l’olandese è quarto con la Red Bull. Per il nativo di Stevenage arriva il successo con 11.4 su Rosberg, mentre “Super Max” è brillante terzo a 21.4 in una gara nella quale la pioggia ha dominato la scena. Nel 2017 è la Ferrari con Seb Vettel a fare la voce grossa andando a vincere la gara davanti a Valtteri Bottas, mentre Hamilton chiude al quarto posto dopo essere andato a sbattere in qualifica, davanti a Verstappen.

Arriviamo alle ultime due edizioni. Nel 2018 ancora Hamilton in pole davanti a Vettel, con Verstappen quinto. La gara la vince proprio l’inglese con 1.4 su Verstappen che dominava la scena, prima di venire messo fuori pista da Esteban Ocon durante un doppiaggio. Arriviamo, quindi, al 17 novembre 2019, con l’ultima gara brasiliana e la pole position di Verstappen davanti a Vettel e Hamilton, quindi in gara successo proprio dell’olandese con 6.0 su Pierre Gasly e 8.8 su Carlos Sainz in un finale clamoroso dopo la Safety Car, con Hamilton penalizzato dopo il contatto con Alexander Albon, che chiude 7°.

Nel complesso Lewis Hamilton ha vinto in 2 occasioni il Gran Premio del Brasile, contro un unico successo di Max Verstappen. A livello di pole position l’inglese è quota 3 con il rivale olandese ancora fermo a quota 1. Nella sezione dei giri più veloci, il nativo di Stevenage è a quota 4, ma Max Verstappen risponde con 2.

Foto: Lapresse

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