F1, GP Qatar 2021: il duello tra Max Verstappen e Lewis Hamilton si sposta a Losail e si fa sempre più rovente

Ci siamo. Si alza il sipario sul fine settimana del Gran Premio del Qatar, ventesimo e terzultimo appuntamento del Mondiale di Formula Uno 2021 e, soprattutto, si entra ufficialmente nel rush finale di questa stagione quanto mai intensa e vibrante. Con la gara sul tracciato di Losail si apre il trittico mediorientale che andrà a concludere il campionato e andrà di nuovo in scena il duello tra Max Verstappen e Lewis Hamilton che, giorno dopo giorno, sta diventando “rusticano”.

Dopo l’intensissima gara di Interlagos di domenica scorsa, il Circus ha fatto armi e bagagli e, senza soluzioni di continuità, si è spostato nel deserto qatariota. Da oggi si inizierà a fare sul serio con le prime due sessioni di prove libere (FP1 fissata per le ore 11.30 italiane e secondo turno alle ore 15.00), due ore di lavoro su una pista sconosciuta per team e piloti, dato che a Losail, solitamente corre solamente il Motomondiale.

La Formula Uno, quindi, fa il suo esordio su questo circuito posizionato nel deserto vicino a Doha e, sostanzialmente, si presenta come un foglio bianco a livello di bilanciamento. Non avendo precedenti su questa pista, e vedendo la varietà del lay-out di Losail, è complicato pensare a quale vettura potrebbe adattarsi nella maniera migliore. Il lungo rettilineo del traguardo (da un chilometro) non dispiacerà alle Power Unit Mercedes, ma nel resto del tracciato, le curve potrebbero favorire la Red Bull.

Sulla carta Mercedes e Red Bull potrebbero equivalersi, ma lo strapotere a livello di potenza messo in mostra dalla W12 di Lewis Hamilton in Brasile potrebbe nuovamente fare la differenza. Aver cambiato il motore endotermico ha regalato un surplus di velocità che il “Re Nero” ha sfruttato a dovere. Sarà così anche a Losail? Il finale della stagione si avvicina ed i 14 punti di vantaggio di Max Verstappen non sono più un bottino sicuro. Ci attende una tre-giorni davvero rovente nel deserto qatariota e, per una volta, non stiamo parlando delle temperature torride di Losail…

Foto: Lapresse