F1, Hamilton domina a Losail e si porta a -8 da Verstappen nel Mondiale. 3° Alonso, lontane le Ferrari

Lewis Hamilton rispetta il pronostico della vigilia e domina il Gran Premio del Qatar 2021, terzultimo round stagionale del Mondiale di F1. Vittoria n.102 in carriera (la settima quest’anno) per il sette volte campione del mondo, che accorcia le distanze portandosi a -8 in classifica generale dal leader iridato Max Verstappen.

L’olandese della Red Bull ha limitato i danni al meglio, dopo le 5 posizioni di penalità in griglia, rimontando dal 7° al 2° posto ed ottenendo anche un punto aggiuntivo per il giro veloce in gara. La copertina di giornata se la prende però un fantastico Fernando Alonso, che torna sul podio a oltre 7 anni dall’ultima volta (GP Ungheria 2014 con la Ferrari) tagliando il traguardo di Losail in terza piazza con l’Alpine. Quarta la Red Bull di Sergio Perez, in zona punti le Ferrari di Carlos Sainz (7°) e Charles Leclerc (8°). Domenica da incubo per Valtteri Bottas, costretto al ritiro dopo aver compromesso la sua gara per una foratura.

LA GARA

Strategia differenziata al via per i piloti esclusi ieri dal Q3: Perez, Stroll, Leclerc, Ricciardo e Mazepin provano la gomma media, tutti gli altri optano per le soft. Ottimo spunto al via per Hamilton, che difende la pole davanti ad Alonso (bravo nel sorpasso all’esterno su Gasly in curva 2).

Partenza strepitosa di Verstappen, che recupera tre posizioni e si mette in scia a Gasly in quarta piazza, mentre Bottas sprofonda fuori dalla top 10. Grande primo giro di Ocon, da 9° a 6° dietro alla McLaren di Norris. Completano il quadro dei primi dieci Sainz, Tsunoda, Perez e Stroll. Stabile al 13° posto Leclerc con la Ferrari.

Verstappen non perde tempo e, tra il 4° ed il 5° giro, si sbarazza agevolmente di Gasly ed Alonso riprendendosi di forza la seconda posizione e lanciandosi all’inseguimento di Hamilton, distante già 4″. Red Bull entra in azione anche con Perez, che supera prima Sainz e poi Ocon portandosi a ridosso del gruppo in lotta per il podio. Dopo 10 giri Bottas riesce ad effettuare i primi sorpassi e sale in nona piazza, con Leclerc 11°.

Gasly va in crisi con le soft e viene passato da Norris e Perez, scivolando velocemente in sesta posizione per poi fermarsi ai box alla 14ma tornata. Prosegue nel frattempo l’inesorabile rimonta dei secondi piloti Red Bull e Mercedes: Perez svernicia Norris ed è 4°, mentre Bottas ha la meglio su Sainz ed Ocon balzando in sesta piazza a 40 giri dalla fine.

Verstappen si ferma al 18° giro per passare alla gomma dura, tornando in pista sempre al secondo posto appena davanti ad Alonso, ma Mercedes va in marcatura facendo la stessa mossa con Hamilton nella tornata successiva, conservando la testa della gara con un vantaggio di 8″ sull’olandese. Dopo una lunga fase di studio, Bottas affonda la staccata in curva 1 su Norris e sale in quarta posizione provvisoria, al netto però del pit stop ancora da effettuare.

A metà gara Hamilton guida con 7″ di margine su Verstappen, 30″ su Bottas (ancora senza essersi fermato) e 50″ su Perez, che nel frattempo ha superato Alonso al termine di un bellissimo duello ruota a ruota. A seguire Gasly, Norris, Ocon, Stroll e Sainz (10°). Solo 12° Leclerc, che ha perso molto tempo prima della sosta ai box per cercare una difesa disperata su Alonso e Perez.

Colpo di scena al 34° giro: Bottas fora la gomma anteriore destra e perde circa 25″ per rientrare ai box ed effettuare il suo primo pit stop, montando le hard e rientrando in pista in 13ma posizione, doppiato. Gasly si ferma per la seconda volta e monta un nuovo set di medie, con l’obiettivo di arrivare senza problemi fino a fine gara.

Nessun rischio per la Red Bull, che richiama ai box prima Verstappen e poi Perez (che si ritrova così 7°) per passare alle gomme gialle, ma Mercedes va chiaramente in marcatura copiando la strategia avversaria con Hamilton. Ultimo stint tutto all’attacco di Perez, che supera Stroll ed Ocon, dovendo però colmare un gap di 7″ su Norris e di 15″ su Alonso a dieci giri dalla fine. Costretto al ritiro Bottas, che era comunque lontano dalla top 10.

Finale thrilling nella lotta per il podio: Norris deve fermarsi ai box per una foratura e sprofonda ai margini della zona punti, consentendo a Perez di salire in quarta piazza. Nel giro di pochi minuti entrambe le Williams accusano lo stesso problema, aumentando le preoccupazioni degli altri team. Una Virtual Safety Car spegne le ambizioni di rimonta di Perez su Alonso, che porta a casa un podio strepitoso. Hamilton vince, a Verstappen il 2° posto con il punto bonus per il giro veloce. In zona punti anche Ocon (5°), Stroll, Sainz, Leclerc, Norris e Vettel.

CLASSIFICA F1 GP QATAR 2021

1 Lewis HAMILTON Mercedes LEADER 2
2 Max VERSTAPPEN Red Bull Racing+25.743 3
3 Fernando ALONSO Alpine+59.457 1
4 Sergio PEREZ Red Bull Racing+62.306 2
5 Esteban OCON Alpine+80.570 1
6 Lance STROLL Aston Martin+81.274 1
7 Carlos SAINZ Ferrari+81.911 1
8 Charles LECLERC Ferrari+83.126 1
9 Lando NORRIS McLaren1 L 2
10 Sebastian VETTEL Aston Martin1 L 1
11 Pierre GASLY AlphaTauri1 L 2
12 Daniel RICCIARDO McLaren1 L 1
13 Yuki TSUNODA AlphaTauri1 L 2
14 Kimi RÄIKKÖNEN Alfa Romeo Racing1 L 2
15 Antonio GIOVINAZZI Alfa Romeo Racing1 L 2
16 Mick SCHUMACHER Haas F1 Team1 L 1
17 George RUSSELL Williams2 L 2
18 Nikita MAZEPIN Haas F1 Team2 L 1
19 Nicholas LATIFI Williams– 1
20 Valtteri BOTTAS Mercedes–

Foto: Lapresse