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F1, i precedenti di Max Verstappen e Lewis Hamilton nel GP del Messico. Pista favorevole alla Red Bull

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Il Mondiale di Formula Uno 2021 è pronto per proseguire nella sua trasferta americana. Si inizierà nel corso del prossimo weekend con il Gran Premio del Messico, diciottesimo e quintultimo appuntamento della stagione. Tutte le attenzioni, ovviamente, saranno sull’avvincente duello tra Max Verstappen e Lewis Hamilton, divisi appena da 12 lunghezze dopo lo splendido successo dell’olandese sul tracciato di Austin. Cosa dovremo attenderci, quindi, dalla tappa messicana? Sulla carta la Red Bull sembra essere favorita a livello di aerodinamica e, soprattutto, contando la minor potenza della Power Unit Mercedes in condizioni di altura. Ma, come si è visto lungo tutto il corso della stagione, sembra davvero impossibile fare previsioni prima dell’avvio di un fine settimana. Non ci rimane che vivere questo appuntamento che torna in calendario dopo un anno di stop, rimpolpando una storia recente davvero importante.

Dopo una lunghissima iniziata nel 1992 (edizione vinta da Nigel Mansell su Williams), al circuito Hermanos Rodriguez si è tornati a correre solamente nel 2015 per cinque edizioni, prima dello stop per a pandemia. Andiamo, quindi, a ripercorrere con la memoria come si sono comportati i due grandi rivali.

Iniziamo dal 2015. La pole position la conquista Nico Rosberg davanti al compagno di team Lewis Hamilton, mentre Max Verstappen scatta dall’ottava posizione con la sua Toro Rosso. La gara viene vinta dallo stesso tedesco con 1.954 secondi di vantaggio sul “Re Nero”, mentre Max Verstappen conclude al nono posto a poco più di mezzo minuto di distacco.

Passiamo al 2016. Questa volta la partenza al palo finisce nelle mani di Lewis Hamilton che precede Nico Rosberg e, proprio, Max Verstappen con la Red Bull. La gara vede l’inglese vincere in scioltezza con 8.3 su Nico Rosberg, mentre l’olandese si deve accontentare della quarta posizione a 21.3.

Nel 2017 cambiano gli scenari. In pole position, infatti, troviamo Sebastien Vettel che spinge la sua Ferrari proprio davanti a Max Verstappen, terzo Lewis Hamilton. In gara, invece, il portacolori della Red Bull domina la scena con 19.6 secondi su Valtteri Bottas, mentre Lewis Hamilton dopo un contatto al via, finisce appena nono ad oltre un giro.

Tocca ora al 2018. Davanti a tutti in qualifica si posiziona Daniel Ricciardo, beffando per appena 26 millesimi Max Verstappen, con Lewis Hamilton terzo. La gara, però, la vince proprio “Super Max” con una fuga inesorabile e 17.3 secondi su Sebastian Vettel. Il portacolori della Mercedes, invece, non va oltre la quarta posizione ad oltre un minuto.

Arriviamo all’ultima edizione disputata, quella del 2019. Tanto per cambiare, la pole position la fissa Max Verstappen facendo il vuoto sulle Ferrari di Charles Leclerc e Sebastian Vettel, ma l’olandese verrà poi posizionato di 3 posizionato per avere ignorato una bandiera gialla nella Q3. Quarto ad oltre mezzo secondo, invece, Lewis Hamilton. Al via della gara, cambia tutto, con il contatto proprio tra il sette volte campione del mondo e il suo giovane rivale. Il nativo di Stevenage vince con 1.7 secondi su Sebastian Vettel, mentre Max Verstappen, dopo un Gran Premio travagliato, si accontenta del sesto posto a oltre un minuto.

Nel complesso, quindi, Lewis Hamilton e Max Verstappen hanno vinto entrambi in due occasioni a Città del Messico, mentre l’inglese è scattato 2 volte davanti a tutti in griglia di partenza. La pole position conquistata dall’olandese, invece, è stata vanificata da una penalizzazione. Nessuno dei due, invece, ha mai centrato un giro veloce in gara.

Foto: Lapresse

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