Formula 1
F1, la FIA ammette che è normale infrangere il regolamento! La singolare motivazione per la multa comminata a Verstappen
Una giornata di attese e incertezza a Interlagos (Brasile) che ha avuto poco fa il verdetto tanto atteso: squalificato Lewis Hamilton e multato di 50.000 euro Max Verstappen. Sono queste le decisioni della Race Direction a valle di una lunghissima consultazione circa l’episodio del weekend del GP del Brasile, quartultimo round del Mondiale 2021 di F1.
Immediatamente dopo le qualifiche per la Sprint Race di ieri, è stata riscontrata sotto suggerimento di Red Bull un’irregolarità sull’ala mobile della Mercedes di Hamilton, che aveva ottenuto il miglior tempo della sessione. Come riportato nel rapporto del delegato della FIA Jo Bauer: “Le posizioni della parte superiore dell’ala anteriore sono state verificate secondo quanto prevede l’Articolo 3-6.3 del Regolamento Tecnico della Formula 1. L’esigenza della distanza minima è stata rispettata. Ma quella della distanza massimale di 85mm, dove il sistema DRS è testato secondo la direttiva tecnica TD/011-19, non è stata rispettato. Porto a conoscenza dei commissari questo dossier perchè venga esaminato“.
Un episodio però seguito da un altro altrettanto importante: Max Verstappen, immortalato in un video, che tocca con entrambe le mani l’ala posteriore della monoposto del sette volte campione del mondo, proprio quella finita sotto investigazione. Un gesto di grande superficialità quello di Max, considerando violato l’articolo 2.5.1 del codice, secondo cui solo gli ufficiali di gara possono entrare all’interno del parco chiuso. “Nessuna operazione, controllo, messa a punto o riparazione è consentita se non autorizzata dagli stessi ufficiali di gara o dal regolamento in vigore”, si apprende dalle norme.
Su questi due temi si è dibattuto e, come detto, un giudizio è arrivato. Tuttavia, leggendo le motivazioni della sanzione a carico di Max, c’è una singolare ammissione: “E’ chiaro agli Steward che sia diventata un’abitudine dei piloti toccare le vetture dopo le qualifiche e le gare. Questa è stata anche la spiegazione di Verstappen. Una tendenza generale da considerare per lo più innocua e quindi non controllata in maniera uniforme. Resta però una violazione del regolamento del parco chiuso che può potenzialmente causare dei danni“.
IL COMUNICATO DELLA FIA
In altre parole, è stato ammesso dai commissari come ormai sia un atto consuetudinario il fatto che i piloti tocchino altre monoposto in regime di parco chiuso, pur essendoci un articolo del regolamento che lo vieta piuttosto chiaramente. Ecco che la decisione, inevitabilmente, farà discutere.
Foto: LiveMedia/Florent Gooden