Formula 1

F1, Lewis Hamilton da 10° a 1° in Brasile: il racconto di una rimonta indelebile

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Dopo aver recuperato 15 posizioni in 24 giri nella Sprint Race del sabato, Lewis Hamilton completa l’opera in gara e vince il Gran Premio di San Paolo 2021 con una rimonta leggendaria. Partito 10° in griglia (per la penalità di 5 posizioni da scontare a causa del motore nuovo), il “Re Nero” ha confermato il suo strapotere ad Interlagos avendo la meglio sulle Red Bull e accorciando le distanze a -14 nel Mondiale sul leader iridato Max Verstappen quando mancano tre round al termine della stagione.

Hamilton ha disputato una gara perfetta in termini di guida fin dalla partenza, recuperando due posizioni nelle prime curve e rischiando tantissimo per scavalcare Gasly con una manovra fantastica all’esterno in curva 6. Al termine del primo giro, Lewis ha poi sverniciato anche l’Aston Martin di Vettel sul rettilineo dei box balzando al sesto posto.

Nelle tre tornate successive, il sette volte campione del mondo passa senza problemi con il DRS le Ferrari di Sainz e Leclerc, lanciandosi così all’inseguimento della zona podio. Mercedes non perde tempo e chiede a Bottas di cedere la posizione a Hamilton, che si ritrova così già terzo al termine del 5° giro!

La rimonta del 36enne inglese viene poi neutralizzata momentaneamente con una Safety Car e con una Virtual Safety Car, ma Lewis è un martello e affonda il primo attacco su Perez in curva 1 alla 18ma tornata. Il messicano della Red Bull però reagisce con il DRS e si riprende la posizione prima di curva 4. Hamilton ne ha di più e ci riprova il giro successivo, completando la manovra di sorpasso e cominciando la caccia al leader della gara e del campionato.

Il n.44 ha bruciato le sue gomme medie nella rimonta e resta stabilmente a 3″5 da Verstappen, prima del pit-stop. Mercedes prova l’undercut, ma Red Bull va in marcatura e conserva la testa della gara con 1″ di margine. A questo punto Hamilton può aprire il DRS, ma nel settore centrale Max guadagna qualche decimino e non consente al suo rivale di provare l’attacco.

Red Bull teme un nuovo undercut di Hamilton e anticipa il secondo pit-stop di Verstappen, con la Mercedes che aspetta tre giri prima di fermare Lewis per la seconda sosta. Finale di gara al cardiopalma: Hamilton effettua il primo vero tentativo di sorpasso al 48° giro, ma Verstappen lo accompagna fuori pista in curva 4 difendendo la posizione. Dopo altre dieci tornate, Lewis ci riprova e Max è costretto a cambiare due volte traiettoria in rettilineo per non concedere la scia.

Un giro più tardi arriva l’episodio decisivo del Gran Premio, con la prima guida Mercedes che questa volta è più vicina in uscita dalla “S” di Senna e completa il sorpasso ancor prima della staccata di curva 4, involandosi verso un successo cruciale per il Mondiale.

Foto: Lapresse

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