Formula 1
F1, Mattia Binotto analizza il GP del Messico: “Una gara utile, ma ci aspettavamo di essere più veloci”
Un quinto e un sesto posto per la Ferrari al termine del GP del Messico, quintultimo round del Mondiale 2021 di F1. I piazzamenti delle due Rosse del monegasco Charles Leclerc e dello spagnolo Carlos Sainz è stato importante perchè ha permesso alla scuderia di Maranello di salire in terza posizione nel campionato costruttori, ma il doppiaggio subìto dallo spagnolo e il distacco complessivo da Max Verstappen (Red Bull) pongono l’accento sulle criticità della monoposto.
Con onestà ha analizzato la situazione il Team Principal del Cavallino Rampante, Mattia Binotto, ai microfoni di Sky Sport: “E’ stata una gara utile perché abbiamo guadagnato 17 punti sulla McLaren e dato seguito a un trend che dura già da alcune gare. Avevamo detto che l’obiettivo terzo posto nel campionato costruttori sarebbe stato tra le nostre priorità e lo stiamo facendo“, le prime parole di Binotto.
“Tuttavia, pensavo che fossimo più veloci. Già nelle qualifiche di ieri c’erano stati dei problemi e oggi si sono confermati. Non pensavamo che l’AlphaTauri di Gasly fosse così performante e noi con Charles (Leclerc nota di redazione) abbiamo avuto delle problematiche con le gomme dure. Mi riferisco al graining“, ha aggiunto il Team Principal della Ferrari.
Per cui, pensando al Brasile e al futuro il discorso è sempre lo stesso: “Dobbiamo continuare a lavorare per cercare di migliorare ancora alcuni aspetti critici che ci sono. Da questo punto di vista i piloti stanno lavorando molto bene e per la squadra. La strategia di oggi la dimostra, quando i due si sono avvicendati senza troppi problemi. E’ chiaro che tutti questi discorsi dipendono da un fattore: dobbiamo dare a Sainz e a Leclerc una macchina più veloce“.
A conclusione Binotto ha anche riservato alcune parole su quanto è accaduto ad Antonio Giovinazzi, lamentatosi di una strategia fortemente sbagliata dall’Alfa Romeo: “Sinceramente non sono in grado di esprimere un giudizio. Lui è un pilota meritevole e della Ferrari. Ci dispiace se l’anno prossimo non avrà un sedile in F1, ma non dipende da noi“.
Foto: LaPresse