Formula 1

F1, Max Verstappen al bivio: possibile cambio di motore per rispondere alla potenza Mercedes?

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Spalle al muro e con una penalità di 5 posizioni da scontare in griglia per il nuovo motore a combustione interna montato sulla Mercedes di Lewis Hamilton, venerdì mattina c’era l’impressione che Max Verstappen potesse vincere il Gran Premio di San Paolo 2021 e piazzare l’allungo decisivo nel Mondiale.

In realtà il fine settimana brasiliano ha messo in evidenza un’incredibile prova di forza del binomio Hamilton-Mercedes, capace di rialzarsi dopo la squalifica dalle qualifiche (per il DRS irregolare) rimontando ben 15 posizioni nella Sprint Race del sabato e poi altre 9 nella gara di ieri. Un recupero clamoroso culminato con il sorpasso decisivo per il successo sul rivale olandese a 13 giri dalla fine.

Nonostante la bruciante sconfitta in Brasile, Verstappen resta comunque abbastanza saldamente leader del campionato con 14 punti di vantaggio sul sette volte campione del mondo quando mancano tre tappe al termine della stagione: Qatar (19-21 novembre), Arabia Saudita (3-5 dicembre) e Abu Dhabi (10-12 dicembre).

L’inerzia però è cambiata e la Mercedes n.44 ammirata ad Interlagos fa davvero paura, specialmente grazie alla spinta del nuovo ICE (motore termico) introdotto all’inizio del weekend brasiliano. La W12 di Hamilton è un missile sul dritto e questo fattore potrebbe rivelarsi decisivo anche in vista delle prossime due piste in calendario.

Losail e Gedda sono circuiti inediti per la Formula Uno, tuttavia i layout sembrano favorire sulla carta le vetture dotate di una power-unit potente o comunque molto efficienti dal punto di vista aerodinamico. Non è impensabile quindi una possibile doppietta del “Re Nero”, che potrebbe così raggiungere Verstappen in testa al Mondiale prima di Abu Dhabi nel caso di un doppio secondo posto del figlio di Jos (al netto dei giri veloci).

Per vincere il campionato piloti, Red Bull è consapevole di non potersi accontentare di tre secondi posti alle spalle di Lewis, di conseguenza potrebbe optare per una strategia più aggressiva ma abbastanza rischiosa. Max ha montato la power-unit attuale (che usa in qualifica e in gara) in occasione del GP di Russia, quindi dovrebbe completare ben 8 Gran Premi complessivi con questo motore per non scontare penalità da qui a fine anno.

Nessuno è riuscito a spingersi così in là quest’anno, di conseguenza va presa in considerazione l’ipotesi di un possibile cambio motore della Red Bull sulla macchina di Verstappen. Il momento migliore per montare la nuova power-unit Honda potrebbe presentarsi già il prossimo fine settimana in Qatar, su un tracciato che sembra favorire le rimonte da lontano ed in cui Mercedes potrebbe farla da padrona anche senza la penalità di Max.

Così facendo il 23enne nativo di Hasselt perderebbe quasi tutto il vantaggio accumulato in classifica, non dovendo però più preoccuparsi dell’affidabilità e potendo sfidare almeno ad armi pari il suo rivale (che invece sta usando la parte ibrida della sua power-unit dal Belgio) negli ultimi due decisivi round del Mondiale. A Gedda e Abu Dhabi sono infatti presenti dei lunghi rettilinei ma anche delle sezioni più tortuose e lente in cui la Red Bull può fare la differenza su Mercedes.

Foto: Lapresse

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