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Formula 1
F1, Max Verstappen graziato dalla FIA! Solo una multa da 50.000 euro!
Max Verstappen è stato punito con una multa di 50.000 euro per avere toccato con la mano l’ala posteriore della Mercedes di Lewis Hamilton in regime di parco chiuso, al termine delle qualifiche del GP del Brasile 2021, tappa del Mondiale F1 che va in scena sul circuito di Interlagos. Il leader del campionato, con 19 punti di vantaggio sul britannico, si è dunque salvato con una semplice ammenda pecuniaria e non dovrà scontare penalità sulla griglia di partenza della Sprint Race, in programma questa sera a partire dalle ore 20.30.
I commissari di gara sono giunti a questa decisione dopo praticamente un’intera giornata dall’accaduto, fatto notare primariamente attraverso un video girato da uno spettatore e successivamente da altre immagini provenienti dalle monoposto in gara. Il pilota della Red Bull ha violato l’articolo 2.5.1 del Codice Sportivo Internazionale della FIA, che impedisce di toccare le vetture, onde evitare di modificarle. Secondo la sentenza, le immagini provenienti dalla Mercedes di Lewis Hamilton hanno mostrato che non c’è stato un movimento dell’ala quando Verstappen ha passato sopra le sue dita e che non aveva la forza sufficiente per modificare il componente.
In sostanza, secondo la FIA, le manovre dell’olandese non hanno provocato danneggiamenti e variazione all’ala del Mercedes e dunque non ci sarebbero stati danni per il britannico e le Frecce d’Argento. Il tocco è avvenuto, sempre secondo la FIA, in due punti differenti (una per ogni lato del DRS). Tra l’altro nella sentenza si riporta che ormai è abitudine consolidata quella di toccare le vetture altrui (e questa ammissione rappresenterà un rilevante precedente), come tra l’altro ha dichiarato Max Verstappen quando è stato convocato dai commissari. Si puntualizza che violazioni in futuro potrebbero portare a un altro tipo di penalità.
Per questo motivo si è deciso di punire l’atleta con una ammenda, ingente rispetto agli standard ma che di certo non cambierà più di tanto la vita del pilota. Scatterà dalla pole position nella Sprint Race, mentre Lewis Hamilton partirà dall’ultima posizione perché il suo DRS è più largo degli 85 millimetri concessi dal regolamento. Si tratta di un durissimo colpo per il Mondiale: l’olandese può allungare di tre punti in classifica generale e soprattutto l’ordine d’arrivo della gara odierna determinerà la griglia di partenza del Gran Premio di domani.
Questa la spiegazione testuale: “I video hanno fornito un quadro chiaro di ciò che è accaduto in parco chiuso dopo la sessione di qualifica. Max Verstappen è uscito dalla sua monoposto e dopo essersi tolto i guanti ha infilato la mano destra nella fessura dell’ala posteriore della sua auto. Poi ha ripetuto lo stesso gesto sulla vettura 44 in due punti, su entrambi i lati del dispositivo di attuazione DRS ma sul lato inferiore dell’ala, nella zona della fessura e mai vicino all’attuatore o ai punti di fissaggio”.
Si prosegue: “Il video ad alta definizione di una delle telecamere mostra che non c’è assolutamente alcun movimento di nessuno degli elementi dell’ala posteriore della monoposto numero 44 in corrispondenza del gesto di Verstappen, e gli Steward hanno dedotto che è stata applicata una forza insignificante quando il pilota ha toccato l’ala“.
Poi l’ammissione: “I Commissari Sportivi hanno constatato che è diventata un’abitudine dei piloti toccare le vetture dopo le qualifiche e al termine delle gare, ed è stata questa anche la spiegazione di Verstappen, il quale ha confermato che è diventata semplicemente un’abitudine toccare questa zona della vettura considerando che si tratta di un motivo di speculazione nelle ultime gare tra i due team“.
E infine l’annuncio della pena: “Questa tendenza generale è stata considerata per lo più innocua, tuttavia è una violazione del regolamento del parco chiuso ed è potenzialmente una procedura che può provocare danni. Considerato il fatto che in questa particolare circostanza non è stato causato alcun danno diretto, e che non esiste alcun precedente, gli stewards hanno comunque valutato che si tratta di una violazione del regolamento e che potrebbe avere gravi conseguenze, decidendo per una multa di 50.000 euro”.
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Foto: Lapresse