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Formula 1

F1, Michael Masi: “Non credo sia una mancanza di coerenza dei commissari”

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Michael Masi, direttore di gara della F1,  manda al mittente le accuse di una mancanza di coerenza nelle decisioni dei commissari sportivi dopo il Gran Premio di Città del Messico. Le polemiche non sono mancate soprattutto in merito al contatto alla prima curva tra l’australiano Daniel Ricciardo ed il finnico Valtteri Bottas.

L’australiano, in merito a questo incidente che non è stato nemmeno investigato, ha affermato ai microfoni di ‘Motorsport.com’: “Non ho guardato l’incidente tra Ricciardo e Bottas perché ero concentrato sull’avvio della gara. Ma ho chiesto ai commissari di gara di dare uno sguardo veloce all’accaduto e loro hanno deciso che non fosse necessario investigare sull’accaduto. Non ho avuto l’opportunità di parlare con loro del perché non siano stati presi provvedimenti e di analizzare nel dettaglio la vicenda”.

Il delegato della FIA per il ‘Circus’ ha continuato dicendo: “I commissari hanno solo dato un’occhiata veloce per vedere se valesse la pena indagare o meno e la loro opinione è stata quella che non ci fosse bisogno di indagare. Io non posso costringerli a fare nulla. Posso chiedere loro di dare un’occhiata”.

Masi ha chiuso difendendo i propri uomini che in questo 2021 sono spesso nell’occhio del ciclone. “Non credo sia una mancanza di coerenza dei commissari, bisogna trattare ogni episodio differentemente Il contatto tra Alonso e Schumacher in Turchia, ad esempio, è avvenuto su pista bagnata in una pista completamente diversa. Ci sono un sacco di dettagli da valutare”.

Foto: LaPresse

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