Formula 1

F1, Toto Wolff: “Le penalità ci hanno dato ancora più voglia di vincere. Perché la Red Bull interviene in parco chiuso”?

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Lewis Hamilton vince di forza il Gran Premio del Brasile, diciannovesimo e quartultimo appuntamento del Mondiale di Formula Uno 2021, ma ci pensa Toto Wolff a spiegare le motivazioni che hanno spinto il team Mercedes al successo sul tracciato di Interlagos. Le penalizzazioni e le polemiche con la Red Bull, a quanto pare, hanno dato ulteriore linfa al team di Brackley, che ora torna in piena corsa per il titolo piloti, con l’inglese a -14 punti da Max Verstappen.

“Perchè ho esultato in quel modo al sorpasso di Lewis su Max? Era un messaggio alla direzione gara – sorride il team principal della Mercedes ai microfoni di Sky Sport – Perchè l’ho fatto? Ero in polemica con loro, dato che non avevano giudicato il precedente “lungo” di Verstappen quando Hamilton lo aveva attaccato. Oltre alle posizioni di penalità che avevamo avuto, sembrava che tutto ci venisse contro. Questo ci ha dato una spinta ulteriore per andare a vincere, l’abbiamo voluto con tutta la nostra forza”. 

Ha fatto scalpore la frase di Toto Wolff pre-gara nella quale parlava di vetture irregolari in griglia. “Parlavo delle Red Bull perchè, per la terza volta, hanno potuto intervenire sull’ala posteriore in parco chiuso. Non capisco perchè noi non abbiamo potuto farlo e loro sì, e nemmeno per la prima volta. Ricorso? Non si può fare…”. 

Il clima si fa sempre più rovente in questo finale di stagione. “Noi ci aspettiamo un reclamo della Red Bull ad ogni gara ormai – sorride – questa è la filosofia di questo campionato, ma sappiamo che fa parte del gioco. Non sappiamo chi vincerà, ma sappiamo che vogliamo fare sempre meglio, ogni giorno di più. Noi dobbiamo convivere con il problema dell’affidabilità del nostro motore. Oggi ha fatto la differenza per Lewis, ma si deteriora in fretta a livello di potenza”. 

Foto: Lapresse

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