Artistica
Ginnastica, Giorgia Villa rientra al Memorial Gander: fitta al piede e 9° posto. Vince Melnikova, Casali 7°
Giorgia Villa ha fatto il suo rientro in gara a quattro mesi di distanza dall’infortunio che le impedì di partecipare alle Olimpiadi di Tokyo 2020. La bergamasca ha partecipato al Memorial Gander, prestigioso meeting internazionale di ginnastica artistica dedicato alla memoria dell’ex Presidente della Federazione Mondiale e andato in scena questa sera a Morges (Svizzera).
La capitana della Fate si è cimentata alle parallele asimmetriche e alla trave: sugli staggi ha presentato un esercizio da 5.6 di D Score ottenendo un complessivo 12.750, mentre sui 10 cm è partita da 5.4 ed è stata valutata con un totale di 12.400. Qualche sbavatura per la 18enne, che sta cercando di ritrovare la gamba giusta dopo la distorsione alla caviglia rimediata ai Campionati Italiani Assoluti e che punta a rilanciarsi verso un 2022 che si spera possa regalarle quanto merita.
Purtroppo in occasione dell’esercizio alla trave ha accusato una fitta al piede e ha dovuto rinunciare al successivo esercizio al corpo libero, abbandonando tutta la gara: farà tutti gli accertamenti del caso, sperando che non sia nulla di grave. L’azzurra ha concluso in nona posizione col totale di 25.150, ma per il semplice motivo che tutte le sue avversarie si sono esibite sui tre attrezzi come da programma, mentre alla nostra portacolori manca un punteggio (la formula adottata era quella di un all-around accorciato).
A vincere la gara, come ampiamente da pronostico, è stata la russa Angelina Melnikova. La fresca Campionessa del Mondo all-around ha trionfato con 43.200: 14.650 col doppio avvitamento al volteggio, 14.850 (6.3) alle parallele, 13.700 (5.2) al corpo libero. Miss Ginnastica ha preceduto la francese Tais Boura (38.500) e la statunitense Ciena Alipio (38.450).
Al maschile, invece, ha trionfato lo statunitense Yul Moldauer con 57.450 (si gareggiava sui quattro attrezzi). Si tratta dello stesso punteggio ottenuto da Nikita Nagornyy, ma il russo si è dovuto accontentare del secondo posto in virtù della regola degli scarti (l’americano ha accantonato il 15.200 alle parallele, mentre il Campione del Mondo all-around del 2019 ha lasciato sul tavolo il 14.700 sugli staggi). Gara tiratissima e combattutissima: l’ucraino Illia Kovtun, fresco di bronzo iridato sul giro completo, è terzo ad appena mezzo decimo di distacco (57.400), mentre il turco Ahmet Onder è quarto (57.200).
Il nostro Lorenzo Minh Casali ha concluso al settimo posto col punteggio di 53.150: 11.850 (5.8) al corpo libero, 13.250 (4.9) agli anelli, 14.050 (5.2) al volteggio, 14.000 (5.7) alle parallele pari.
Photo LiveMedia/Filippo Tomasi