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Artistica
Ginnastica, l’Italia festeggia un 2021 da record: il Grand Prix a Milano per omaggiare azzurri e medaglie
Quello che si sta per concludere è stato un anno memorabile per la ginnastica italiana, in tutte le sue sfaccettature. Due medaglie conquistate alle Olimpiadi di Tokyo 2020 (argento al corpo libero per merito di Vanessa Ferrari, bronzo nel concorso generale di ritmica grazie alle Farfalle); il terzo posto nel medagliere dei Mondiali artistica (miglior risultato degli ultimi 108 anni) con ben quattro allori portati a casa (oro di Nicola Bartolini al corpo libero, argento di Asia D’Amato al volteggio, argento di Marco Lodadio e bronzo di Salvatore Maresca agli anelli).
Il trionfo di Alessia Maurelli e compagne in campo iridato (oro con cerchi/clavette, argento con le palle e nell’all-around) dove anche Sofia Raffaeli ha saputo mettersi al collo un bronzo di specialità; la conferma sul trono mondiale di Michela Castoldi e Davide Donati per quanto concerne l’aerobica. Senza dimenticarsi delle tante gioie avute agli Europei in primavera. Meglio di così non poteva proprio andare. L’Italia si è dimostrata una potenza in ambito globale, cresciuta a dismisura e in grado di dire la sua in qualsiasi contesto. Una stagione da ricordare e da festeggiare adeguatamente.
Il Grand Prix della Ginnastica, in programma sabato 20 novembre (dalle ore 15.30) all’Allianz Cloud di Milano, rappresenta l’occasione migliore per celebrare e omaggiare tutti gli azzurri che ci hanno regalato grandi emozioni negli ultimi undici mesi. Non soltanto gli atleti che sono saliti sul podio internazionale, ma anche quelli che si sono distinti e hanno tenuto alto il tricolore: pensiamo alle altre Fate dell’artistica (Martina Maggio, Alice D’Amato, Desiree Carofiglio, Elisa Iorio, Giorgia Villa), alle individualiste della ritmica (Alexandra Agiurgiuculese e Milena Baldassarri), agli altri partecipanti ai Giochi (Ludovico Edalli e Lara Mori).
I nostri portacolori meritano indubbiamente questa passarella e di essere accolti dal calore, dal tifo e dagli applausi dei presenti sugli spalti. Si tratta di uno show-esibizione, orchestrato da Emanuela Maccarani, con anche una piccola finestra di competizione agonistica. Il miglior modo per chiudere un’annata memorabile e lanciarsi verso un 2022 che speriamo possa risultare altrettanto emozionante.
Foto: Lapresse