Ciclismo
Giro d’Italia 2022, il possibile percorso. Marmolada, Mortirolo e Colle delle Finestre? Finale a Verona? Anticipazioni e indiscrezioni
Il Giro d’Italia 2022 verrà presentato in quattro puntate, come una serie televisiva: dopo aver svelato la Grande Partenza un paio di giorni fa, bisognerà aspettare la prossima settimana per conoscere il resto del tracciato della Corsa Rosa. Lunedì 8 novembre sapremo quali saranno le tappe riservate ai velocisti, il giorno successivo spazio alle frazioni mosse e per attaccanti, mercoledì 10 novembre verranno svelate le grandi montagne e ventiquattro ore dopo verrà comunicato il Grande Arrivo: quattro giorni per comporre il puzzle e per avere a disposizione il disegno della prima grande corsa a tappe della stagione, in programma dal 6 al 29 maggio.
Già detto abbondantemente della Grande Partenza a Budapest, con le prime tre giornate in Ungheria (in programma anche un arrivo in salita e una cronometro individuale di 9,2 km), proviamo a capire quale sarà il percorso del Giro d’Italia 2022 con le tante anticipazioni e indiscrezioni che si stanno susseguendo. Dopo aver lasciato la terra magiara si dovrebbe ripartire dalla Sicilia, proprio come era nei piani già due anni fa prima che esplodesse la pandemia. Il numero di tappe nell’isola non è ben chiaro, anche se Vincenzo Nibali e Beppe Conti hanno parlato di addirittura quattro (il Sud avrebbe dunque un’importanza enorme per la prossima edizione, se queste voci venissero confermate).
Si parla di un possibile arrivo sull’Etna e di un traguardo a Taormina, per poi risalire attraverso la Calabria (Crotone sembra poter ospitare un arrivo di tappa, possibile un passaggio a Riace). Potrebbe esserci una giornata mossa in Basilicata con la Diamante-Potenza (voci decisamente insistenti a livello locale). Caldeggiato grande ritorno della Campania (Procida e Paestum sembrano interessate). L’Abruzzo dovrebbe essere protagonista nel secondo fine settimana, i rumors insistevano con l’arrivo in quota a Mammarosa e con L’Aquila decisamente interessata. La risalita dello Stivale dovrebbe proseguire tra Marche ed Emilia-Romagna, il 18 maggio è già stato annunciato ufficialmente un arrivo a Reggio Emilia (per bocca del sindaco Luca Vecchi). A seguire la possibile Parma-Genova, con il ritorno della Liguria dopo troppi anni di assenza.
E le grandi montagne? Dovrebbero essere concentrate negli ultimi dieci giorni. Piemonte e Valle d’Aosta protagoniste nel terzo weekend, si parla tanto di Fauniera e Colle delle Finestre, ma i dettagli sono sfuggenti. Nell’ultima settimana sono annunciati, ma chiaramente non ancora in maniera ufficiale, il Fedaia/Marmolada, le Tre Cime di Lavaredo, un tappone dolomitico in Veneto, una frazione con sconfinamento in Slovenia e, attenzione, un tappone lombardo con Mortirolo e Passo Santa Cristina. Chiusura a Verona con la seconda e ultima cronometro individuale? Settimana prossima ne sapremo di più.
Foto: Lapresse