Ciclismo

Giro d’Italia 2022, presentata la Grande Partenza: prime tre tappe in Ungheria. Cronometro a Budapest e un arrivo in salita

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Il Giro d’Italia 2022 si aprirà ufficialmente a Budapest il prossimo 6 maggio. Le prime tre tappe avranno, dunque, luogo in Ungheria. La presentazione ufficiale della Grande Partenza è andata in scena oggi pomeriggio nella capitale magiara, che ospiterà il via della Corsa Rosa. La prima tappa partirà da Budapest e giungerà a Visegrad dopo 195 km: tracciato sostanzialmente pianeggiante (ma leggermente vallonato) con gli sprint intermedi di Szekesferhervar e Eszteorgom, ma attenzione perché l’arrivo è posto in salita, al termine di un’ascesa di 5 km al 5% di pendenza media dove verrà assegnata la prima maglia rosa.

La classifica generale subirà un grosso scossone in occasione della seconda tappa: una cronometro individuale di 9,2 km a Budapest. Gli uomini che puntano al Trofeo Senza Fine si daranno battaglia contro il tempo nella capitale (partenza a Buda e arrivo a Pest). Da tenere in seria considerazione gli ultimi 1300 metri, perché saranno in salita e nella parte iniziale avremo pendenze che toccheranno il 14%.

La terza tappa sarà invece dedicata ai velocisti: 201 km completamente pianeggianti da Kaposvar a Balatonfuered, lungo il sempre affascinante Lago Balaton e con i traguardi volanti fissati a Nagykanizsa e Badacsony. La carovana lascerà l’Ungheria lunedì 9 maggio per tornare in Italia. Non è stato comunicato ufficialmente da dove si ripartirà, le indiscrezioni insistono sulla Sicilia.

Di seguito il dettaglio delle prime tre tappe del Giro d’Italia 2022 e le relative stellette di difficoltà. Il resto del percorso verrà presentato nelle prossime settimane (al momento non c’è ancora una data).

GRANDE PARTENZA GIRO D’ITALIA 2021

PRIMA TAPPA (venerdì 6 maggio): Budapest-Visegrad, 195 km (**)

SECONDA TAPPA (sabato 7 maggio): Budapest-Budapest, 9,2 km di cronometro individuale (***)

TERZA TAPPA (domenica 8 maggio): Kaposvar-Balatonfuered, 201 km (*)

Lunedì 9 maggio trasferimento in Italia.

Foto: Lapresse

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