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Golf, European Tour: parte l’AVIV Dubai Championship. Cinque italiani al via
Ci stiamo avvicinando alla conclusione di questa lunghissima stagione sull’European Tour, entrando nella penultima settimana di gare. In vista dell’appuntamento finale, l’esclusivo DP World Tour Championship a Dubai, il circuito europeo si trasferisce anche per questo torneo negli Emirati Arabi Uniti, presentando l’AVIV Dubai Championship. Si tratta della seconda stagione consecutiva in cui viene giocato quest’ultimo evento prima del gran finale, anche se l’anno scorso presentava il nome di Golf in Dubai Championship presented by DP World.
Il torneo verrà giocato sul Fire Course dei Jumeirah Golf Estates, che ospitano stabilmente il DP World Tour Championship che avrà luogo però sull’Earth Course, il percorso principale del club. La possibilità di arrivare negli UAE con una settimana di anticipo, abituandosi a condizioni ambientali e dei campi, ha attirato moltissimi dei grandi nomi di questo European Tour, dando forma ad uno dei field di maggior livello dell’intera stagione.
Saranno presenti infatti grandi protagonisti del panorama internazionale, come gli inglesi Tommy Fleetwood e Paul Casey, già certi della partecipazione al torneo finale, dove entreranno i primi 50 della Race to Dubai, ma sicuramente decisi a ben figurare in questo torno. Tra i candidati alla vittoria ci sarà anche un compagno di Ryder Cup dei suddetti inglesi, ovvero l’austriaco Bernd Wiesberger, nonchè il capitano del Team Europe Padraig Harrington. Presenti anche tanti dei giocatori che occupano i piani alti della Race come gli australiani Min Woo Lee e Jason Scrivener e lo scozzese Robert MacIntyre. Da sottolineare infine la presenza del vincitore dello scorso anno Antoine Rozner e di un ex numero 1 al mondo come Martin Kaymer.
Tra i giocatori meglio piazzati nella Race to Dubai, già certo di partecipare al torneo finale, c’è l’italiano Guido Migliozzi, reduce da una prestazione un po’ spenta sul PGA Tour, ma che partirà assolutamente tra i favoriti in questo evento. Presenti anche Francesco Laporta e Nino Bertasio, grandi protagonisti del Portugal Masters, chiuso per entrambi in top10. Chiudono il contingente italiano Edoardo Molinari e Renato Paratore.
Il Fire Course dei Jumeirah Golf Estates è un PAR 72 di 7.480 yards. Disegnato da Greg Norman ed aperto nel 2010, è considerato tra i percorsi più belli dell’intero pianeta, seppur spesso costretto a rimanere all’ombra del vicino Earth Course. Il tracciato presenta tanti tagli di erba diversi, bunker che entrano spesso in gioco e un’importante esposizione al vento. Sarà importante mantenere grande precisione dal tee e saper affrontare green a volte un po’ lenti.
Foto: LaPresse