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Golf: il nuovo DP World Tour al via con il Joburg Open. Quattro gli azzurri in lista con il ritorno di Manassero

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Dal 25 al 28 novembre si giocherà a Johannesburg in Sudafrica il Joburg Open, primo storico evento del nuovo DP World Tour, circuito che andrà nominalmente a sostituire lo European Tour. Avrà così il via la nuova stagione, senza neanche una settimana di pausa dalla fine della precedente, chiusasi con il trionfo dell’americano Collin Morikawa a Dubai.

Sul percorso del Randpark GC si daranno battaglia ben 156 giocatori con l’obiettivo di accaparrarsi uno dei tre posti per l’Open Championship che questo torneo mette in palio. Saranno presenti moltissimi giocatori locali, in questa che è una grande occasione per il golf sudafricano. Tra questi troviamo anche molti dei favoriti per la vittoria finale come Wilco Nienaber, uno dei giocatori capaci di raggiungere la maggiore distanza con i colpi dal tee che, nella scorsa edizione si classificò secondo alle spalle di Joachim B. Hansen (assente quest’anno), sprecando un buon vantaggio con due bogey nelle ultime due buche.

Tra i connazionali di Nienaber, vorranno sicuramente provare a vincere anche Dylan Frittelli, Justin Harding, George Coetzee e Dean Burmester, miglior giocatore sudafricano nella scorsa stagione sullo European Tour. Da tenere d’occhio anche il francese Romain Langasque, l’americano Johannes Veerman e la coppia inglese  composta da Steven Brown e Daniel Gavins, tutti già capaci di vincere su quello che era lo European Tour.

Gli italiani al via saranno quattro: Renato Paratore, Lorenzo Gagli, Lorenzo Scalise e Matteo Manassero, al ritorno su circuiti di massimo livello. Sulla carta Paratore sembra poter partire con le ambizioni maggiori, nonostante i risultati molto altalenanti della scorsa stagione. C’è ovviamente grande interesse intorno alla partecipazione di Matteo Manassero. Il grandissimo talento veneto, capace di diventare il più giovane vincitore di sempre sullo European Tour nell’ormai lontano 2010, sta giocando probabilmente il suo miglior golf in anni, ed alle ultime finali del Challenge Tour ha sfiorato la possibilità di rientrare in pianta stabile sul nuovo DP World Tour.

Foto: LaPresse

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