Golf
Golf, Talor Gooch trionfa al The RSM Classic e vola in testa alla FedEx Cup. Primo successo sul PGA Tour
Dopo quattro giorni di grande golf si è chiuso il The RSM Classic sull’isola di Saint Simon. La grande costanza mantenuta su tutte le 72 buche chiuse con 2 eagle, 20 birdie e solo due bogey, ha premiato l’americano Talor Gooch. Il -8 portato a casa nel quarto giro, gli permette di chiudere a -22, dopo aver guidato la classifica sin dal secondo giro. Il 30enne nativo dell’Oklahoma si mette così in tasca il primo successo sul circuito maggiore, vera ciliegina sulla torta di un inizio di stagione di altissimo livello.
Oltre a mettere il primo trofeo in bacheca, Gooch si porta così in testa alla classifica di FedEx Cup, seppur in una fase ancora embrionale della competizione. Il successo in Georgia gli permette inoltre di fare un grande balzo in avanti nell’Ordine di Merito Mondiale, arrivando fino alla posizione numero 33.
Seconda posizione per il canadese Mackenzie Hughes, protagonista di un ottimo quarto giro in 62 colpi per portare il suo totale a -19, finendo a 3 colpi dal vincitore, nonostante fosse arrivato molto vicino alla vetta grazie ai 5 birdie nelle prime nove buche. Chiude il podio il colombiano Sebastian Muñoz, grande protagonista del primo giro, che marca così il miglior risultato della stagione grazie al -18 totale con cui chiude il torneo.
Quarta piazza occupata da un quartetto di giocatori composto dall’australiano Cameron Smith, dall’irlandese Seamus Power e dai due atleti USA Tom Hoge e Tyler McCumber, tutti col punteggio di -15. Quest’ultimo è stato autore di uno straordinario ultimo giro in 60 colpi che gli ha permesso di recuperare ben 31 posizioni, frutto di 8 birdie (di cui 5 consecutivi) ed un eagle.
Ottavo posto in condivisione tra due americani, Webb Simpson e Taylor Moore, che chiudono la gara in 268 colpi, 14 sotto al par. Chiudono la top 10 gli altri atleti a stelle e strisce Denny McCarthy e Luke List, col punteggio di -13. Appena fuori dai primi dieci troviamo uno dei grandi nomi del panorama internazionale, l’inglese Justin Rose, ex numero 1 al mondo che, con questo 12° posto, fa segnare nettamente il miglior risultato stagionale.
Foto: LaPresse