Hockey pista, Europei 2021: Portogallo e Spagna le favorite, Italia mina vagante

Ogni giorno che passa è un giorno in meno verso l’inizio degli Europei 2021 di hockey su pista, i 54esimi della storia, che si terranno a Paredes, in Portogallo.

Lo start della competizione è previsto per lunedì 15 novembre, con tre sfide subito interessanti, fra cui quell’Italia-Francia che proverà, immediatamente, a svelare qualche cosa in più sulle reali ambizioni degli azzurri nel torneo.

Il ct Alessandro Bertolucci, alla sua prima avventura internazionale da responsabile tecnico di questo nuovo corso, non si è nascosto: “Andiamo all’Europeo per provare a mettere in difficoltà le favorite Spagna e Portogallo e cercare di esprimere il nostro gioco”.

Ma come può fare l’Italia, che sulla carta dovrebbe recitare il ruolo da “terzo tenore”, a insidiare le potenze iberiche?

Condizione primaria sarà quella di battere Francia, Germania e Andorra, le tre formazioni più abbordabili del lotto.

E Portogallo e Spagna: come si superano? Inutile nascondersi: punto numero uno sarà quello di mostrare una fase difensiva eccellente che, fra giocatori di movimento e portiere, possa “limitare al minimo” quel ritmo e quelle soluzioni che sono proprie dei fenomeni lusitani e spagnoli.

Punto numero due: un’identità non rinunciataria. Contenere sì, arroccarsi permanentemente nei pressi dell’area di rigore, a protezione della propria “gabbia”, assolutamente no.

L’Italia, con uomini del valore, della creatività e della vena realizzativa di Illuzzi, Ambrosio, Verona, Compagno, Cocco e Ipinizar, può mettere in difficoltà le rivali inizialmente più accreditate, puntando in particolari su combinazioni rapide e conclusioni fulminee.

Il ruolo da “mina vagante” è proprio quello che si addice agli uomini di Bertolucci: dopo Italia-Francia, la doppietta “esplosiva” di martedì 16 novembre contro la Spagna e di mercoledì 17 novembre contro il Portogallo rivelerà quindi la vera identità della selezione tricolore.

Foto: Marzia Cattini