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Jannik Sinner: “Lo sbadiglio di Medvedev? Non mi ero accorto. Il pubblico? Sto capendo come incitarlo”

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Jannik Sinner è uscito a testa altissima dalle ATP Finals, il torneo di fine anno riservato ai migliori otto tennisti della stagione. L’altoatesino ha sconfitto il polacco Hubert Hurkacz con un doppio 6-2, poi è riuscito a trascinare il russo Daniil Medvedev al terzo set e ha perso soltanto al decisivo tie-break contro il numero 2 al mondo. Il nostro portacolori si è distinto al PalaAlpitour di Torino, dove ha sostituito in corsa l’infortunato Matteo Berrettini.

Il 20enne si sta ora preparando per la Coppa Davis, che scatterà il prossimo 25 novembre. L’Italia incrocerà USA e Colombia nella fase a gironi proprio nel capoluogo piemontese, Jannik Sinner sarà il nostro numero 1 e avrà il compito di trascinare la squadra verso un grande traguardo. Nel frattempo l’azzurro, ospite alla Nuvola Lavazza, si è soffermato su un discusso gesto di Daniil Medvedev, il quale ha sbadigliato sul 2-4 nel terzo set: “Dello sbadiglio di Medvedev non mi ero accorto, ero troppo concentrato sulla partita. […] Io penso sempre a come migliorare e a come vincere. Questo per me è stato un anno importante in cui sono migliorato in tante cose“.

Jannik Sinner sta crescendo sotto diversi punti di vista e si è soffermato sull’importanza del pubblico, risultato determinante anche alcune settimane fa quando perse la semifinale a Vienna contro Frances Tiafoe (lo statunitense fece leva proprio su questo aspetto per ribaltare la contesa): “Il pubblico è un’arma in più da utilizzare e sto provando a capire come incitarlo, non è una mancanza di rispetto nei confronti dell’avversario“.

Foto: Lapresse

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