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Karate, Mondiali 2021: l’Italia chiude con 3 argenti e 4 bronzi la prima giornata di finali a Dubai

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Si chiude con 7 medaglie totali la prima giornata dedicata alle finali dei Campionati Mondiali 2021 di karate, in corso di svolgimento a Dubai (Emirati Arabi). All’Hamdan Sports Complex i nostri portacolori si sono segnalati in maniera decisamente positiva, ma hanno mancato la medaglia del metallo più pregiato. Il computo totale parla di 3 argenti e 4 bronzi. Andiamo a scoprire come è andata la giornata.

Il sabato di Dubai ha preso il via subito con il doppio bronzo nel kata individuale di Mattia Busato e Viviana Bottaro. La karateka genovese chiude la sua prova con 26.66 punti, superando dunque i 26.2 della statunitense Kokumai Sakura. Nel comparto maschile Mattia Busato ha chiuso con 26.32, battendo nettamente l’americano Tozaki Gakuji, fermo a 25.54.

Si è passati, quindi, al kata a squadre. Nel comparto femminile le nostre portacolori (Carola Casale, Terryana D’Onofrio e Michela Pezzetti) centrano un ottimo 26.14 e piegano in maniera nettissima il Perù che si ferma a 24.74. La squadra di kata maschile (con Gianluca Gallo, Mattia Busato e Alessandro Iodice), a sua volta, conquista la medaglia di bronzo grazie ad un eccellente 25.86 contro il 24.6 del Marocco.

Dopodiché, è stata la volta delle finali per la medaglia d’oro. Simone Marino nei +84kg si è dovuto arrendere al georgiano Gogita Arkania nella categoria dei +84 kg, non senza lottare, passando in svantaggio con uno yuko, ma rimontando fino al 2-1. A cinque secondi dal termine ecco la doccia gelata, con il colpo messo a segno dell’avversario, che per 3-2 si è preso la medaglia d’oro.

Successivamente è arrivata un’altra medaglia d’argento con Silvia Semeraro nei -68kg che si è arresa solamente all’azera Irina Zaretska, al termine di una finale molto combattuta, in cui l’azzurra è andata in svantaggio 3-0, recuperando con un ippon senza però riuscire a completare la rimonta.

Ultima finale in ordine cronologico quella di Angelo Crescenzo nei -60kg. Il nativo di Sarno se l’è dovuta vedere contro il brasiliano Douglas Brose per un match davvero combattutissimo. I due karateka si sono studiati a lungo, quindi il brasiliano ha messo in atto un attacco perfetto a 58 secondi dalla fine e ha messo a segno un ippon per il vantaggio di 3-0. La fase conclusiva ha visto Angelo Crescenzo provarle davvero tutte per riaprire i discorsi, ma la difesa ad oltranza di Douglas Brose ha garantito la medaglia d’oro al brasiliano.

Foto: FIJLKAM

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