Karate
Karate, Mondiali 2021: Silvia Semeraro e Simone Marino in finale per l’oro, subito fuori Ferracuti, Martina e El Sharaby
Si chiude con una doppia finale per la medaglia d’oro la prima giornata dei Campionati Mondiali di karate 2021, in corso di svolgimento a Dubai (Emirati Arabi). All’Hamdan Sports Complex, infatti, Silvia Semeraro e Simone Marino hanno conquistato l’accesso alla finale per la medaglia del metallo più pregiato, mentre non hanno avuto la stessa fortuna Clio Ferracuti (+68kg), Michele Martina (+84kg) e Ahmed El Sharaby (-75kg), che non centrano nemmeno i ripescaggi per il bronzo.
Nel kumitè +84kg uomini, Simone Marino ha superato in scioltezza il kazako Daniyar Yuldashev con il punteggio di 5-0, quindi al secondo turno si è ripetuto contro l’indiano Sudhir Sehrawat con un 4-0, prima di superare il cileno Rodrigo Rojas per 2-0. Il nostro alfiere ha poi superato il francese Faadel Boussag nella finale di pool, vinta con il punteggio di 1-0, ed ha raggiunto le semifinali. Dall’altra parte del tatami si è trovato l’azero Asiman Gurbanli e ha vinto 2-1. La finale per la medaglia d’oro sarà contro il georgiano Gogita Arkakia nella giornata di sabato alle ore 7.55 italiane.
Passando al kumitè -68kg donne, Silvia Semeraro ha sconfitto la polacca Magdalena Godlewska, quindi al secondo turno si è liberata della slovacca Miroslava Kopunova per 1-0. Al terzo turno ha avuto la meglio della marocchina Nisrine Brouk per 3-1, raggiungendo quindi la finale di pool, nella quale ha avuto la meglio della francese Alizee Agier con il risultato di 1-0. Nella sua semifinale ha piegato la canadese Melissa Bratic per 1-0 e centrando l’accesso alla finale per l’oro di sabato alle ore 8.10, nella quale sfiderà l’ azera Irina Zaretska.
Gli altri tre azzurri impegnati nella giornata odierna, invece, hanno visto concludersi anzitempo il proprio percorso. Nel kumitè -84kg, Michele Martina ha superato l’estone Albert Baranov, ma ha ceduto al secondo impegno contro l’albanese Alvin Karaqi. Discorso simile per il kumitè +68kg con Clio Ferracuti che, dopo aver superato la thailandese Kewalin Songklin per 5-0, è inciampata al secondo turno contro la belga Ophelie Mulolo (2-3).
L’ultimo azzurro impegnato è stato Ahmed El Sharaby nel kumitè -75kg (dove Luigi Busà ha dovuto alzare bandiera bianca per colpa di un infortunio). Dopo aver sconfitto per 2-1 il marocchino Oussama Fahssi nel primo turno, il nostro portacolori è caduto contro Luca Rettenbacher nel secondo match. Vittoria per senshu per l’austriaco.
Foto: Lapresse