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Matteo Berrettini infortunato alle ATP Finals: cos’è successo all’azzurro? Sinner alla finestra

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Matteo Berrettini stava giocando alla pari contro il tedesco Alexander Zverev nella prima partita delle ATP Finals, il torneo di fine anno riservato ai migliori otto tennisti dell’anno in scena al PalaAlpitour di Torino. Il romano aveva perso il primo set al tie-break (7-9), poi nella seconda frazione si trovava sotto 0-1 e conduceva 40-30 sul suo turno di battuta. Il nostro portacolori manda la sua risposta in rete e porta le mani al volto, ma non per la rabbia di avere sbagliato un colpo: è perché in quel frangente ha accusato un problema fisico.

Il 25enne si reca subito verso la sua panchina e si capisce immediatamente che si tratta di un infortunio agli addominali, già colpiti durante gli Australian Open (a inizio stagione non riuscì a scendere in campo per disputare l’ottavo di finale). Matteo Berrettini chiama il medical time-out, i sanitari cercano di curarlo in pochi minuti e il tennista si rialza in piedi con grande cuore davanti al proprio pubblico. Ci riprova, ma basta uno scambio per capire che non può farcela e decide di ritirarsi.

Il finalista dell’ultimo Wimbledon perde per 7-6(7), 1-0 rit. e probabilmente termina con anticipo la sua avventura alle ATP Finals. Visto il problema in essere appare molto difficile rivederlo in campo martedì per la seconda giornata del gruppo “rosso”. In caso di un probabile forfait subentrerà Jannik Sinner: il tennista italiano è prima riserva di questa kermesse e dunque giocherebbe se uno degli otto partecipanti si chiamasse fuori dall’evento.

Chiaramente se il crac di Matteo Berrettini dovesse rivelarsi grave, allora la strada dell’Italia in Coppa Davis sarebbe tutta in salita (l’evento inizierà giovedì 25 novembre, la nostra Nazionale giocherà proprio nel capoluogo piemontese). Senza il numero 1 del Bel Paese, nonché numero 7 al mondo, il cammino sarà decisamente complesso.

Foto: Lapresse

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