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Moto3, Dennis Foggia: “Un anno straordinario, volevo rendere tutto più difficile ad Acosta”

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Dennis Foggia ci ha provato fino all’ultimo a tenere in ballo il titolo Mondiale, ma alla fine è Pedro Acosta a laurearsi Campione del Mondo Moto3 2021. Un vero peccato per il pilota azzurro, che cade all’ultimo giro per colpa di Darryn Binder e lascia la pista in lacrime.

Primo per larghi tratti della gara, sorpassi e controsorpassi in pista con lo spagnolo, una bellissima lotta, equilibrata sino all’ultimo giro di questo Gran Premio: avrebbe potuto rimandare tutto al prossimo weekend, ma purtroppo non è stato possibile, non per colpa sua.

Il dispiacere per quanto successo con Binder è molto forte e lo manifesta tutto ai microfoni di Sky Sport al termine della gara: “Vorrei partire parlando della stagione: so di essere stato più costante e più forte nella seconda parte di stagione; ma è un peccato ciò che è successo oggi: ho preferito rimanere lì nel gruppo e far venire lì Acosta, perché sapevo che era molto veloce, quindi poteva risalire benissimo e almeno facevamo un po’ di bagarre. Poi è intervenuto Binder: mi ha preso una volta e sono riuscito a tenerla, ma alla seconda non ce l’ho fatta, mi fa specie che lui farà la MotoGP l’anno prossimo, e non è nemmeno la prima volta. Capitò già a Jerez, ora mi stavo giocando il Mondiale e sapevo già dove passare Pedro, ero più veloce, non gli avevo ancora fatto vedere dove lo avrei sorpassato“.

Rabbia inevitabile per Foggia, che però è convinto che di più non poteva proprio fare: “Mi dispiace, ma so che ho fatto un anno ‘della Madonna’, e sicuramente nel prossimo anno ce la battaglieremo. Volevo ringraziare tutto il team, la mia famiglia, sono venuti in tanti ai box per sostenermi, anche Quartararo. Volevo rendergliela più difficile ma per forze maggiori non ce l’ho fatta; speravo che fosse almeno una KTM ad avermi preso, non una Honda, del nostro team; anche a Misano ha rallentato per farlo passare, ma va bene così. Ci vediamo all’ultima gara“.

Foto: MotoGP.com Press

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