MotoGP, Francesco Bagnaia: “Preferivo la pole position, mi viene difficile fare il giro della morte”

Francesco Bagnaia scatterà dalla seconda posizione nel GP di Valencia 2021, ultima tappa del Mondiale MotoGP che va in scena sul circuito intitolato a Ricardo Tormo nella località spagnola.

Il centauro della Ducati si è dovuto arrendere per appena 64 millesimi nei confronti dello spagnolo Jorge Martin in occasione delle qualifiche disputate oggi pomeriggio. Il piemontese è caduto in occasione del terzo tentativo, dopo aver già siglato il suo miglior crono: una scivolata innocua e che non ha inciso sul suo piazzamento (non si sarebbe migliorato).

Il ribattezzato Pecco ha analizzato la sua prestazione ai microfoni di Sky Sport MotoGP: “Preferivo la pole position, ma sono contento. Non avrei migliorato il tempo quando sono scivolato, era già il terzo giro. Mi viene comunque difficile fare un giro perfetto alla morte perché questa pista non è nelle mie corde. Sono contento del lavoro svolto, anche nella FP4 siamo andati bene“.

Francesco Bagnaia ha poi proseguito: “Io a Valencia non sono mai andato forte, l’unica cosa che cambia è che cado sempre in curva 2: sembra che arrivi con le ruote bloccate ed è una sensazione strana. Partiamo secondi, Martin si è meritato la pole position. Il consumo della gomma è altissimo a sinistra, bisogna stare attenti. Ho pensato che è a sinistra perché spinna la gomma, ho provato la soft che va meglio della dura, ma poi quando ho rimesso la media del mattino che aveva già 14 giri sono andato bene e ho fatto il miglior tempo. Direi che abbiamo la scelta chiara sugli pneumatici“.

In conclusione: “Ultimamente abbiamo fatto enormi passi in avanti. Abbiamo messo a posto le qualifiche, riusciamo a sfruttare perfettamente il nostro motore, in gara invece dipende dalla gestione della gomma. In Ducati guidiamo tutti in modo diversi, ma la sostanza è sempre la stessa: staccare forte e fare percorrenza. Io cerco di fare più giri possibili per capire il consumo. Penso che domani tutti dureranno dura all’anteriore e media al posteriore“.

Foto: MotoGP.com Press