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MotoGP, Joan Mir: “Un anno intero senza vittorie? La situazione inizia a pesarmi molto…”

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Joan Mir approccia al fine settimana del Gran Premio della Comunitat Valenciana con un mix di sensazioni contrastanti. Da un lato ha ormai messo in archivio e metabolizzato il fatto di avere ceduto il suo titolo iridato nelle mani di Fabio Quartararo, dall’altro conclude una stagione con pochi sorrisi e parecchi rimpianti. Sia ben chiaro, i risultati non sono certo mancati, ma il maiorchino continua a difettare in un aspetto: la vittoria.

L’anno scorso, dopotutto, fece suo il campionato con un solo successo, mentre nel 2021 la casella delle vittorie è ancora vuota. Corsi e ricorsi storici, il suo unico gradino più alto del podio arrivò proprio sul tracciato intitolato a Ricardo Tormo, una pista che, quindi, lascia nella mente dello spagnolo ricordi indelebili. La prima gioia nella classe regina dopo ben 29 gare. Una soddisfazione che, come detto, non ha più avuto modo di rivivere.

Una mancanza che il portacolori della Suzuki non affronta certo con il sorriso sulle labbra. “È difficile per me, non mentirò – ammette a Motorsport.com – Pretendo molto da me stesso, non sono sempre contentissimo di salire semplicemente sul podio. Sono uno a cui piace vincere e questa situazione mi sta pesando molto”. 

Dopo un 2020 che lo ha eletto campione del mondo, nel 2021 Joan Mir ha centrato 6 podi in 17 gare, contro i 7 su 14 della stagione scorsa. “Un anno fa ero nella mia seconda stagione in MotoGP, ho iniziato ad andare forte, è arrivata una vittoria a fine stagione e sarebbero potute essere di più. Ma poi arrivi a un certo punto in cui ti dici che è la tua terza stagione e devi migliorare. Sono in questa fase, corro nel Mondiale da poco tempo e sono arrivato in MotoGP molto velocemente, questo vuol dire che ho ancora margine di miglioramento”.

Lo spagnolo, quindi, torna con la mente al suo primo campionato in MotoGP: “Nell’anno del debutto ho faticato molto, ma la verità è che avevo corso solamente quattro anni nel Mondiale, contando tutte le classi. Ora ne ho alle spalle sei, sono ancora un novellino e ho margine per migliorare. Ma quello che abbiamo fatto quest’anno è stato molto lontano da ciò che mi aspettassi. Passare un anno senza vincere è difficile da digerire e non la sto vivendo proprio bene”.

Credit; MotoGP.com Press

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