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MotoGP, la Ducati vince il Mondiale costruttori! Ma ora l’obiettivo è quello piloti per il 2022…

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La Ducati sbanca anche il Gran Premio dell’Algarve, diciassettesimo e penultimo appuntamento del Mondiale MotoGP 2021 grazie alla splendida vittoria di Francesco “Pecco” Bagnaia e, soprattutto, viene incoronata migliore scuderia della stagione. Il titolo costruttori, infatti, finisce a Borgo Panigale (grazie anche alla caduta di Fabio Quartararo con la sua Yamaha) ed è un evento che succede per la terza volta nella storia della classe regina, la seconda consecutiva, dopo il primo alloro nel 2007.

Per il team emiliano il successo è assolutamente meritato. Lungo tutto il corso della stagione, infatti, le GP21, e le loro edizioni precedenti, hanno dimostrato di essere le moto di riferimento in MotoGP, sotto molti punti di vista. Non solo per la loro indubitabile potenza, ma quest’ anno la Ducati ha saputo aggiungere tante altre cose, specialmente a livello di conduzione di curva e di comportamento con le gomme.

In questo 2021, dopotutto, i numeri sono davvero notevoli. Le vittorie totali sono state 6 (3 per Pecco Bagnaia, 2 per Jack Miller e una per Jorge Martin) mentre la classifica generale vede ben tre piloti nelle prime cinque posizioni, con Johann Zarco quinto a 2 sole lunghezze dal suo collega di marchio australiano. Sintomo che la moto di Borgo Panigale sia performante e, soprattutto, possa essere guidata da ogni pilota. 

Ora però, dopo i dovuti complimenti, arriva l’ennesima dose di rammarico, dato che ancora una volta un pilota Ducati, dalla sua piazza d’onore, è costretto a fare i complimenti a chi lo ha preceduto ed è diventato campione del mondo. Era successo diverse volte con Andrea Dovizioso, superato sempre da Marc Marquez, è accaduto anche in questo campionato con Fabio Quartararo che si è messo la corona della top class. Sarà proprio questo l’obiettivo della prossima annata: puntare al titolo piloti.

Non sarà una impresa facile, e dopotutto in MotoGP non lo è mai, ma se la GP22 sarà degna erede dell’edizione attuale, i sogni di gloria saranno davvero concreti. I rivali, come ogni volta, saranno tanti ed agguerriti (non dimenticando un Marc Marquez nuovamente pronto sin dalla prima gara) ma loro dovranno temere le moto di Borgo Panigale, con la loro forza e la capacità di innovare per prendere strade che poi, quasi sempre, vengono copiate a mani basse dagli avversari.

Foto: Lapresse

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