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MotoGP, tripletta a Valencia: Ducati ormai competitiva su tutte le piste. Francesco Bagnaia punta al Mondiale 2022

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Nella giornata dell’addio di Valentino Rossi, la Ducati a Valencia scrive una pagina importante della sua storia centrando per la prima volta una tripletta nel Motomondiale. Francesco Bagnaia, Jorge Martin e Jack Miller hanno confermato di fatto lo strapotere della Rossa emerso in qualifica (con tre moto in prima fila e quattro nella top5), lanciando un segnale inequivocabile verso la prossima stagione.

Come dimostra la prima posizione nel Mondiale costruttori e nel campionato a squadre, Ducati è ad oggi ampiamente la miglior moto in circolazione sulla griglia della classe regina. La casa di Borgo Panigale ha totalizzato ben 11 pole position e 7 vittorie su 18 GP con quattro piloti diversi, a testimonianza di un mezzo con grande potenziale ed estremamente versatile.

Purtroppo è mancato l’obiettivo più ambito, il titolo piloti, ma era abbastanza preventivabile alla vigilia della stagione considerando una line-up completamente rivoluzionata rispetto al 2020 in tutti e tre i team. Bagnaia e Miller sono stati promossi nella squadra ufficiale al posto di Dovizioso e Petrucci, mentre in Pramac è arrivato un rookie come Martin insieme al più esperto Zarco.

Bilancio positivo anche per il Team Avintia, che ha accolto i primi due classificati del Mondiale Moto2 2020. Nonostante una moto meno aggiornata rispetto agli altri piloti Ducati, Enea Bastianini è salito di colpi alla distanza regalando delle rimonte spettacolari e portando a casa anche due podi a Misano. Approccio più difficile alla classe regina per Luca Marini, fratello di Valentino Rossi, che ha comunque piazzato qualche acuto degno di nota specialmente in condizioni di pista ibrida.

Credit: MotoGP.com Press

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