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Nascar
NASCAR, Championship 4: Larson conquista anche Phoenix ed il primo titolo in carriera!
Kyle Larson vince alla prima apparizione il Championship 4 ed entra nella storia della NASCAR Cup Series! Il dominatore della stagione, campione della regular season con 10 affermazioni all’attivo, resiste a Martin Truex Jr e taglia per primo il traguardo dell’impianto di Phoenix (Arizona).
Subito side by side tra Chase Elliott #9 e Kyle Larson #5 per la leadership. Il #9 del gruppo ha strappato la pole al teammate che si è dovuto accontentare, mentre Denny Hamlin (Gibbs #11) e Martin Truex Jr (Gibbs #19) provavano a recuperare sui due alfieri di Hendrick Motorsport, diretti rivali nella corsa per il titolo.
Il primo fatto interessante è arrivato in occasione della prima caution, entrata al settimo passaggio per rimuovere la Toyota #23 di Bubba Wallace, out dopo una toccata con la Camaro #7 di Corey LaJoie. Kyle Larson ha deciso in quest’occasione di fermarsi ai box, una scelta non copiata dai diretti rivali che si sono fermati pochi minuti dopo in seguito di un nuovo problema per la vettura #7, in difficoltà dopo una toccata con Ricky Stenhouse Jr #47.
Alla ripartenza è ripresa la lotta per il ‘Championship 4’ tra i due piloti di Hendrick Motorsport con Larson ancora una volta leggermente inferiore al rivale. Quest’ultimo, dopo aver preso il terzo posto, si è messo subito all’inseguimento di Kevin Harvick (Haas #4) e Ryan Blaney (Penske #12).
Il terzetto è stato raggiunto da Truex che in pochi giri ha beffato Elliott, in difficoltà nella bagarre contro i due avversari. Il campione 2017 ha preso l’iniziativa conquistando la vetta su Harvick e Blaney, mentre Larson si metteva all’attacco di Elliott. Nessuno ha più ripreso il #19 di Toyota che ha firmato la Stage 1, irrilevante in termini di punteggio in finale.
La seconda sosta ha ricambiato la situazione con Elliott che è tornato leader su Truex, Harvick ed Hamlin. A 74 passaggi dal termine della Stage 2 si è accesa la lotta con la Chevy #9 che è stata raggiunta ed attaccata dalla Camry #19 di Truex. Il nativo del New Jersey ha strappato il primato al georgiano che ha approfittato della successiva sosta per riprendere la vetta.
Dopo una nuova caution, entrata per rimuovere la Chevrolet #00 di Quin Houff, Elliott ha controllato la situazione difendendosi al meglio dagli attacchi dei rivali. Il campione in carica ha dovuto ripetere l’operazione anche nei minuti successivi in seguito ad una nuova neutralizzazione causata da Ricky Stenhouse Jr, out in curva 3-4.
Larson ha approfittato del restart per beffare Truex che si è ritrovato per l’ennesima volta ad inseguire le due Chevy Camero di Hendrick Motorsport. A 24 passaggi dal termine della Stage 2 si è infiammata la battaglia per il ‘Championship 4’ tra i due alfieri della squadra di Rick Hendrick. Larson ha preso la leadership su Elliott che ha prova invano a restituire il favore al californiano, nove volte a segno in questo 2021.
L’ex pilota di Ganassi non ha ceduto al figlio di Bill Elliott che ha concluso al secondo posto la Stage 2, l’ultima della stagione. Il #5 del gruppo ha vinto anche la successiva lotta in pit road, ancora una volta sulla Chevrolet #9.
I quattro pretendenti per il titolo si sono contesi la Cup Series negli ultimi 116 giri con Larson sempre primo davanti ad Elliott ed a Truex. Il #19 ha subito l’allungo della Camaro #5 che ha provato ad aprire un piccolo gap sul teammate e su Hamlin, una missione non riuscita. Il duello tra i due compagni di squadra è stato semplicemente unico con il georgiano che ha iniziato ad affiancare l’avversario a 77 giri dalla fine.
Il nativo di Dawsonville ha dovuto rispondere nei giri successivi al 29enne di Elk Grove che non ha lasciato scappare il campione in carica. I due hanno continuato a marcarsi con una linea totalmente differente nelle quattro curve dell’atipico short track di Avondale.
Tutto è cambiato a 65 giri dalla fine con il primo pit in bandiera verde. Truex è stato il primo a fermarsi, una fase che ha preceduto l’errore di Anthony Alfredo #38 in curva 1-2 e la successiva caution. Il campione 2018 si è ritrovato automaticamente al comando al momento della sosta dei rivali che hanno approfittato della seguente neutralizzazione per effettuare una delle ultime soste del 2021. Ryan Blaney (Penske #12), Kyle Busch (Gibbs #18), William Byron (Hendrick Motorsport #24) e Kurt Busch (Ganassi #1) si sono fermati in contemporanea con campione 2018 che ha rischiato di perdere un giro in pit road.
A meno di 60 giri dal termine Truex ha gestito al meglio la ripartenza dall’attacco di Hamlin, mentre Larson ed Elliott erano costretti a rimontare. Le Camaro di Hendrick sono tornate all’attacco con entrambe le vetture. Tutto è stato annullato da un problema per la David Starr #13 che ha costretto la direzione gara ad inserire la Safety Car.
Il seguente pit stop ha incoronato Larson che da 4° è balzato primo su Hamlin ed Elliott. Truex, quarto alla bandiera verde, è salito velocemente al secondo posto iniziando a minacciare la leadership del campione della regular season 2021.
A 19 giri dal termine la Camry #19 ha messo pressione a Larson che ha provato in tutti i modi a resistere al campione 2017. L’americano si è portato a 6 decimi dal californiano ad 8 giri dalla fine, un gap che non è più sceso.
Primo titolo in carriera per Larson che 12 mesi da era escluso dalla NASCAR. Il californiano si prende un’importante rivincita, il Team Hendrick vince la propria scommessa.
NASCAR CUP SERIES CHAMPIONSHIP 4 PHOENIX
1 | #5 | Kyle Larson (P) | +0 | LEADER | |
2 | #19 | Martin Truex Jr. (P) | +10 | +00.398 | |
3 | #11 | Denny Hamlin (P) | +3 | +01.193 | |
4 | #12 | Ryan Blaney | +0 | +03.304 | |
5 | #9 | Chase Elliott (P) | −3 | +03.925 | |
6 | #10 | Aric Almirola | +12 | +05.452 | |
7 | #18 | Kyle Busch | +6 | +07.572 | |
8 | #4 | Kevin Harvick | +1 | +07.668 | |
9 | #20 | Christopher Bell | −1 | +08.238 | |
10 | #2 | Brad Keselowski | +1 | +10.020 | |
11 | #22 | Joey Logano | −1 | +10.193 | |
12 | #21 | Matt DiBenedetto | +3 | +10.330 | |
13 | #41 | Cole Custer | −6 | +10.790 | |
14 | #42 | Ross Chastain | +2 | +11.763 | |
15 | #3 | Austin Dillon | +8 | +13.406 | |
16 | #1 | Kurt Busch | −11 | +13.687 | |
17 | #24 | William Byron | −14 | +14.269 | |
18 | #48 | Alex Bowman | −4 | +15.717 | |
19 | #8 | Tyler Reddick | +1 | +16.200 | |
20 | #37 | * Ryan Preece | +11 | +17.481 | |
21 | #99 | Daniel Suarez | −4 | +17.839 | |
22 | #43 | Erik Jones | +5 | +18.332 | |
23 | #6 | Ryan Newman | −4 | +19.948 | |
24 | #34 | Michael McDowell | +4 | +20.272 | |
25 | #17 | Chris Buescher | +1 | 1 LAP | |
26 | #77 | Justin Haley(i) | +3 | 2 LAPS | |
27 | #78 | BJ McLeod(i) | +5 | 3 LAPS | |
28 | #51 | Cody Ware(i) | +5 | 6 LAPS | |
29 | #53 | Joey Gase(i) | +5 | 9 LAPS | |
30 | #52 | Josh Bilicki(i) | +7 | 9 LAPS |
Foto: LaPresse