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NBA 2021-2022, i risultati della notte (15 novembre): Trae Young domina i Bucks. Suns, ottava di fila, stop Warriors e Clippers

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Sette partite disputate tra mattina, pomeriggio e sera negli States, per una giornata di NBA che vede i grandi big delle squadre sfidarsi senza alcun ritegno. Il tutto genera il termine di non meno di due sequenze di vittorie consecutive, che si fermano dunque a quota 7. Una terza, invece, continua.

La prima strisci a fermarsi è quella dei Golden State Warriors (11-2), sconfitti in volata dagli Charlotte Hornets (8-7) per 106-102: sono in tre i giocatori di casa ad andare oltre quota 20, e cioè Miles Bridges, LaMelo Ball e Terry Rozier. Dall’altra parte 24 con 10 assist di Steph Curry e 28 di Andrew Wiggins. La seconda è quella dei Los Angeles Clippers (8-5), che devono cedere per 90-100 allo Staples Center di fronte ai Chicago Bulls (9-4). Il tutto nonostante i 27 e 11 rimbalzi di Paul George e i 21 di Eric Bledsoe, perché dall’altra parte è forte la furia di DeMar DeRozan e Zach LaVine: 35 punti per l’uno, 29 per l’altro. Warriors e Clippers devono così fermarsi a sette successi di fila.

Quelli che proseguono invece sono i Phoenix Suns (9-3), che nell’arrivare a quota otto vittorie in serie ci mettono anche il carico pesante, dal momento che procedono a maramaldeggiare sugli Houston Rockets (1-12). 89-115 il punteggio finale, con 26 punti di Devin Booker e 19 con 14 rimbalzi di JaVale McGee; sul fronte opposto ce ne sono 17 di Christian Wood.

Gli Atlanta Hawks (5-9) accentuano l’inizio di stagione non proprio eccellente dei Milwaukee Bucks (6-8) sconfiggendoli per 120-100. Mattatore della partita, e anche dell’intera giornata, è Trae Young, 42 punti e 10 rimbalzi con il piglio del dominatore. Cinque in doppia cifra, tra cui Danilo Gallinari (10 punti in 25’36”). Dall’altra parte, nonostante i 26 punti, Giannis Antetokounmpo poco può fare. In una sfida che richiama echi classici, i Los Angeles Lakers (8-6) battono i San Antonio Spurs (4-9) per 114-106. Senza LeBron James, è Anthony Davis a prendersi sulle spalle la squadra: dei sei uomini in doppia cifra è lui quello che fa il maggior rumore, con 34 punti e 15 rimbalzi. Dall’altra parte tripla doppia vana per Dejounte Murray, con 22 punti, 10 rimbalzi e 10 assist.

I Denver Nuggets (9-4) travolgono i Portland Trail Blazers (124-95) con una performance notevole della panchina, al di là della tripla doppia sfiorata da Nikola Jokic (28, 9 e 9). Sono infatti in quattro ad andare in doppia cifra (i totali sono sette) con Bones Hyland a quota 18, e per completare l’opera c’è Zeke Nnaji con 10 rimbalzi. Sul fronte opposto 21 di CJ McCollum, ma l’assenza di Damian Lillard si paga eccome. Travolgenti anche i Brooklyn Nets (10-4): 96-120 sugli Oklahoma City Thunder (5-7), grazie a una devastante serata del duo Kevin Durant (33 punti)-Patty Mills (29). A tutto contribuiscono i 16 con 13 assist di James Harden, mentre a OKC non bastano i 23 di Shai Gilgeous-Alexander e i 20 di Luguentz Dort.

I RISULTATI DELLA NOTTE NBA

Los Angeles Lakers-San Antonio Spurs 114-106
Atlanta Hawks-Milwaukee Bucks 120-100
Charlotte Hornets-Golden State Warriors 106-102
Houston Rockets-Phoenix Suns 89-115
Oklahoma City Thunder-Brooklyn Nets 96-120
Denver Nuggets-Portland Trail Blazers 124-95
Los Angeles Clippers-Chicago Bulls 90-100

Foto: LaPresse

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