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NBA, i risultati della notte (21 novembre): Bulls e Warriors inarrestabili, vincono anche Clippers e Suns
Sono cinque i match disputati questa notte per l’NBA, che ci hanno regalato come sempre grandi emozioni. Riepiloghiamo brevemente quanto accaduto al di là dell’Oceano Atlantico.
Nel primo match (disputato ancora nella serata di domenica 21 novembre), i Los Angeles Clippers (10-7) battono i Dallas Mavericks (9-7) col punteggio di 91-97. I texani, ancora orfani di Luka Doncic per l’infortunio rimediato la settimana scorsa, iniziano meglio la sfida odierna chiudendo avanti di una sola lunghezza i primi due quarti (47-46). Nel terzo quarto si scatena Paul George (29 punti per lui), che rigira completamente la partita in favore dei Clippers grazie ad un terzo quarto da 15-25. Dallas tenta la rimonta nell’ultimo quarto, ma i californiani respingono l’assalto e conservano il vantaggio fino alla sirena finale. Oltre al già citato Paul George va in doppia cifra anche Reggie Jackson con 23 punti, mentre Ivica Zubac mette a segno una doppia doppia (16 punti e 10 rimbalzi). Ai Mavericks non bastano i 25 punti (e 8 rimbalzi) di Kristaps Porzingis e i 20 punti di Jalen Brunson.
Tornano alla vittoria i Los Angeles Lakers (9-9), che dopo tre sconfitte consecutive riescono a prevalere sui Detroit Pistons (4-12) per 121-116. I giallo-viola partono meglio nel primo quarto, ma nel secondo è Detroit a dettare il gioco: i Pistons volano anche in doppia cifra di vantaggio (58-68, -25″ alla seconda sirena) grazie ad un parziale nel quarto di 31-42. Nel terzo quarto vengono espulsi contemporaneamente LeBron James e Isaiah Stewart: la star californiana colpisce con un gomito il giocatore di casa, che reagisce e si scatena una maxi-rissa in mezzo al campo. L’arbitro decide di espellere entrambi i giocatori, mandandogli anzitempo negli spogliatoi: per LeBron è un fallo di tipo Flagrant 2, mentre per Stewart è un doppio fallo tecnico. Per LeBron si tratta della seconda espulsione in carriera, dopo il doppio tecnico rimediato nel novembre 2017 contro i Miami Heat per doppio fallo tecnico. La franchigia californiana inizia a spingere e mette tra sé e i Pistons un discreto vantaggio toccando anche il +11 (88-99). Nell’ultimo quarto Detroit tenta il tutto per tutto, trascinata da un ispirato Cade Cunningham (prima doppia doppia per il numero 1 del Draft 2021: 13 punti, 12 rimbalzi e 10 assist). Ci pensa però Anthony Davis, con due stoppate consecutive, a mettere in ghiaccio il risultato per i Lakers, che tornano così alla vittoria dopo tre sconfitte di fila. Top scorer per i californiani proprio Anthony Davis con 30 punti e 10 rimbalzi, insieme a Russell Westbrook che chiude con 26 punti e 10 assist. Sono 18, invece, i punti piazzati da Carmelo Anthony. Per Detroit, oltre a Cunningham, Jerami Grant chiude con ben 36 punti a referto.
Non si fermano i Chicago Bulls (12-5), che battono i New York Knicks (9-8) allo United Center per 103-109. I padroni di casa mettono subito la partita sui binari giusti, grazie ad un primo quarto da 20-25 che gli consente di mantenere i 5 punti di vantaggio anche all’intervallo lungo nonostante un tentativo di rimonta dei Knicks (45-51). Nel terzo quarto sono i newyorchesi a fare la partita, grazie ad un terzo quarto da 29-21 con cui mettono la testa avanti nel punteggio (74-72). Nell’ultimo e decisivo quarto sono però ancora i Bulls a fare la partita, che piazzano un 29-37 di parziale interno e si aggiudicano quindi il match con sei lunghezze di vantaggio su New York (103-109). Per i padroni di casa DeMar DeRozan piazza 31 punti, mentre Zach LaVine chiude con 21 punti. Sono 14 i punti messi a segno da Coby White. Tra i Knicks, invece, doppia doppia di Julius Randle (34 punti e 10 rimbalzi). RJ Barrett, invece, sfiora la doppia doppia con 9 punti e ben 15 rimbalzi.
Netta vittoria per i Phoenix Suns (13-3), che al Footprint Center i Denver Nuggets (9-8) col punteggio di 97-126. I padroni di casa partono col botto, piazzando un primo quarto da 28-48 con cui probabilmente stroncano ogni possibile tentativo di rimonta da parte della squadra del Colorado. Gli ospiti hanno un sussulto nel secondo quarto chiuso sul 32-25 (che però non basta a ricucire lo strappo: 60-73 all’intervallo lungo), ma sono ancora i Suns ad avere il pallino del gioco. La compagine dell’Arizona non molla la presa e continua a spingere sull’acceleratore, andando a chiudere la sfida con ben 29 punti di vantaggio (97-126). Migliori marcatori per i padroni di casa Cameron Johnson con 22 punti e Deandre Ayton con 21 punti, mentre Devin Booker chiude con 17 punti. Chris Paul distribuisce ben 10 assist, segnando invece 9 punti. Per i Nuggets, invece, Jeff Green piazza 19 punti, mentre Aaron Gordon mette a referto una doppia doppia (16 punti e 10 rimbalzi).
Nell’ultimo match in programma vincono anche i Golden State Warriors (15-2, ancora miglior record della Lega) sui Toronto Raptors (8-10) per 104-119. La franchigia californiana trova un primo quarto da 24-36 con cui incanala la partita in proprio favore fin dalle prime battute, con i canadesi che non riescono a ritornare a contatto e chiudono i primi due quarti sotto di 14 punti (47-61). Nel secondo tempo i Raptors provano a rientrare in partita trascinati da Fred VanVleet (17 punti) e Pascal Siakam (21 punti), ma Golden State non si scompone e riesce a gestire il vantaggio accumulato fino alla sirena finale. Da segnalare per i Raptors anche una doppia doppia di Scottie Barnes (10 punti e 13 rimbalzi). Per i Warriors, invece, 33 punti di Jordan Poole e 32 di Andrew Wiggins. Draymond Green raccoglie 14 rimbalzi, mentre Steph Curry sfiora la doppia doppia con 12 punti e 8 assist.
I RISULTATI DELLA NOTTE NBA (21 NOVEMBRE)
Dallas Mavericks-Los Angeles Clippers 91-97 (giocata il 21 novembre)
Los Angeles Lakers-Detroit Pistons 121-116
New York Knicks-Chicago Bulls 103-109
Denver Nuggets-Phoenix Suns 97-126
Toronto Raptors-Golden State Warriors 104-119
Foto: LaPresse