Basket
NBA, i risultati della notte (27 novembre): vittorie per Bulls e Warriors, bene anche Suns e Spurs. I Kings battono i Lakers dopo tre overtime
Sono ben dodici le partite disputate in questa notte NBA, dopo la sosta del 25 novembre per celebrare il Thanksgiving Day (‘Giorno del Ringraziamento’). Non sono mancate come sempre le emozioni che ci hanno regalato le affascinanti sfide oltreoceano. Andiamo quindi a riepilogare quanto accaduto stanotte nella lega cestistica più famosa al mondo.
Nel primo match, disputato ancora nella serata italiana di ieri 26 novembre, i Los Angeles Clippers (11-8) battono allo Staples Center i Detroit Pistons (4-5) per 107-96. Match mai in discussione, con i californiani avanti fin dalle prime battute (64-40 all’intervallo lungo). Detroit tenta una rimonta nell’ultimo quarto da 34-25, ma non basta per colmare il gap con la squadra di casa che gestisce il vantaggio e si aggiudica la sfida. Reggie Jackson mette a segno 21 punti, mentre Ivica Zubac chiude con una doppia doppia (10 punti e 13 rimbalzi), così come Terance Mann (16-10). Ai Pistons non bastano i 20 punti e 10 rimbalzi di Jerami gRant e i 13 punti di Trey Lyes, mentre Isaiah Stewart (protagonista della ‘rissa’ con LeBron James di pochi giorni fa) cattura ben 12 rimbalzi.
Vincono anche i Charlotte Hornets (13-8) in casa contro i Minnesota Timberwolves (9-10) col punteggio di 115-133. La franchigia della North Carolina, dopo un primo quarto in equilibrio, piazza il break decisivo nei quarti centrali (30-38 e 25-31 i parziali) con cui trova l’allungo decisivo nel punteggio, stroncando così ogni possibile tentativo di riavvicinamento da parte dei Timberwolves. LaMelo Ball firma una doppia doppia da 15 punti e 13 assist, mentre Kelly Oubre Jr. mette a referto ben 27 punti. Top scorer per Minnesota Karl-Anthony Towns con 27 punti, con D’Angelo Russell e Malik Beasley che chiudono con 18 punti segnati a testa.
Netta vittoria dei Phoenix Suns (16-3) in trasferta a New York contro i Knicks (10-9) per 118-97. La squadra dell’Arizona riesce a trovare già nel primo tempo i parziali decisivi per mettere un vantaggio di sicurezza sulla squadra di casa (57-44 dopo 24’), con New York che non riesce a reagire e a rifarsi sotto nella seconda parte di match chiudendo sotto di 11 punti alla sirena conclusiva. Autentico mattatore Devin Booker con 32 punti, mentre Chris Paul sigla una doppia doppia con 14 punti e 10 assist. Miglior realizzatore dei Knicks Kemba Walker con 17 punti) insieme a Immanuel Quickley con 16 punti.
Riprendono la loro marcia i Chicago Bulls (13-7), che battono nettamente gli Orlando Magic (4-16) col punteggio di 123-88. La compagine della Florida, dopo un primo quarto chiuso in perfetta parità (27-27), subisce l’urto micidiale degli ospiti: i Bulls, infatti, aumentano notevolmente i giri del priorio motore e scappano letteralmente nel punteggio (90-69 dopo 36’) incrementando il vantaggio e chiudendo la sfida con 35 punti di distacco sui Magic. Ben tre giocatori di Chicago sopra i 20 punti messi a segno: DeMar DeRozan (23 punti), Zach LaVine (21 punti) e Coby White (20 punti). Per i padroni di casa, invece, miglior scorer è Wendell White Jr. con 25 punti e 10 rimbalzi.
Trionfano in casa gli Indiana Pacers (9-12), che sconfiggono i Toronto Raptors (9-11) per 97-114. Partono meglio i canadesi con un primo quarto da 35-31, ma è nel secondo quarto che la squadra dell’Indiana costruisce il successo grazie ad un parziale di 22-35 con cui chiude avanti di 12 lunghezze all’intervallo lungo (54-66). Toronto accenna un tentativo di rimonta nel terzo quarto, ma Indiana non molla la presa e gestisce il vantaggio fino alla fine. Sono tre i giocatori dei Pacers a piazzare una doppia doppia: Domantas Sabonis (23 punti e 18 rimbalzi), Myles Turner (17 punti e 10 rimbalzi) e Malcolm Brogdon (10 punti e 12 rimbalzi). Ai Raptors non bastano i 26 punti di Fred VanVleet e la doppia doppia di Pascal Siakam (17 punti e 12 rimbalzi).
Netta affermazione in trasferta per gli Atlanta Hawks (11-9) sui Memphis Grizzlies (9-10) col punteggio di 132-100. La compagine della Georgia trova il vantaggio già ad inizio partita con un +8 a fine primo quarto, ma è nel terzo che gli Hawks mettono letteralmente il turbo con un parziale di 43-18 che li fa volare nel punteggio lasciando i Grizzlies al palo. Trae Young firma una doppia doppia con 31 punti e 10 assist, insieme a Clint Capela con 23 punti e 17 rimbalzi. Il nostro Danilo Gallinari, invece, segna 9 punti in 21’ sul parquet. Top scorers per Memphis, invece, John Konchar con 17 punti e Jaren Jackson Jr. con 14 punti.
Vittoria sul filo di lana per i Washington Wizards (12-7) sugli Oklahoma City Thunder (6-13) per 101-99. La squadra dello Stato della Capitale americana trova nei quarti centrali il break con cui mettere la testa avanti nel match (76-68 al termine del terzo quarto), con i Thunder che tentano una disperata rimonta nell’ultimo quarto fermandosi ad un solo possesso di distanza dagli avversari che espugnano così la Chesapeake Energy Arena. Bradley Beal e Kentavious Kawell-Pope segnano 20 punti ciascuno, mentre Kyle Kuzma piazza una doppia doppia da 11 punti e 10 rimbalzi. Ad Oklahoma non bastano i 21 punti di Luguentz Dort e i 15 di Shai Gilgeous-Alexander.
Tornano al successo i San Antonio Spurs (5-13), che battono al TD Garden i Boston Celtics (10-10) col punteggio di 88-96. La squadra di Greg Popovich parte subito col botto grazie ad un primo quarto da 14-30, con cui scavare il solco che si rivelerà poi decisivo per le sorti del match. Boston prova a reagire nel terzo quarto con un parziale di 26-18 e tornando a -7 (63-70), ma non basta per riavvicinarsi ulteriormente agli Spurs che gestiscono il vantaggio fino al termine della sfida. Doppia doppia per Dejounte Murray (29 punti e 11 rimbalzi) e Keldon Johnson (17-14) per i texani, mentre per la squadra di casa Jason Tatum mette a referto 24 punti e 12 rimbalzi.
Vincono anche i campioni in carica dei Milwaukee Bucks (12-8), che prevalgono in trasferta sui Denver Nuggets (9-10) per 120-109. La compagine del Winsconsin trova già nel primo quarto il vantaggio in doppia cifra (27-16), indirizzando il match in proprio favore. I Nuggets trovano una timida reazione nell’ultimo quarto chiuso sul 30-36, ma non è abbastanza per provare a intimidire i Bucks che portano così a casa la sfida. 24 punti e 13 rimbalzi per l’uomo franchigia Giannis Antetokoumpo, mentre Pat Connaughton segna 20 punti. 17 invece sono i punti messi a segno da Kris Middleton. Per la squadra del Colorado, invece, sfiorano la doppia doppia Will Burton (17 punti e 9 rimbalzi) e Aaron Gordon (18-9). Da segnalare i 16 punti messi a referto da Facundo Campazzo.
Colpo grosso a Salt Lake City per i New Orleans Pelicans (5-16), che sorprendono al fotofinish gli Utah Jazz (12-7) battendoli per 98-97. I padroni di casa chiudono avanti il primo quarto (23-28), ma già nel secondo gli ospiti mettono la testa avanti seppur di un solo punto (46-45). I Jazz tornano avanti poi a fine terzo quarto (72-75), ma i Pelicans non mollano e trovano nell’ultimo quarto la forza per piazzare la zampata decisiva e aggiudicarsi il match di una sola lunghezza. Top scorer per la squadra di New Orleans Brandon Ingram con 21 punti, insieme a Jonas Valanciunas che sigla una doppia dopppia (11 punt ie 10 rimbalzi). Per la compagine di Salt Lake City, invece, 23 punti di Bojan Bogdanovic e 16 punti di Donovan Mitchell.
Continuano la loro marcia inarrestabili i Golden State Warriors (17-2), che sconfiggono in casa i Portland Trail Blazers (10-10) col punteggio di 103-118. Gli ospiti rimangono a contatto nel primo quarto (26-27), ma nel secondo i padroni di casa piazzano un 18-31 interno nel quarto con cui mettono un vantaggio rassicurante su Portland (44-58). Anche nel terzo quarto Golden State non alza il piede dall’acceleratore e continua a spingere con i Trail Blazers che hanno un sussulto solo nell’ultimo quarto, non sufficiente però a colmare il gap con la squadra che detiene il miglior record di questa stagione nelle Lega. Steph Curry segna 32 punti, mentre Andrew Wiggins chiude con 25 punti a referto. 12 punti e 12 rimbalzi, invece, per Draymond Green. Miglior realizzatore Anfernee Simons con 19 punti, con CJ McCollum e Damian Lillard che si dividono equamente 16 punti a testa.
Servono ben tre overtime ai Sacramento Kings (8-12) per battere i Los Angeles Lakers (10-11): 141-137 il risultato finale allo Staples Center. Il primo tempo è in perfetta parità, chiuso sul 43-43 (20-20 e 23-23). I Lakers tentano uno strappo nel terzo quarto chiuso sul +5 (73-78), ma i Kings non arretrano e rispondono immediatamente nell’ultimo quarto ricucendo il gap e portando così la partita all’overtime. Dopo 5′ extra il copione non cambia, e le squadre sono ancora in parità: 112-112. Si va quindi al secondo overtime, ma anche in questo frangente il punteggio non si schioda: 124-124. Nel terzo tempo supplementare, dopo quindi 15′ aggiuntivi, i Kings riescono a trovare le ultime forze per piazzare il break decisivo e chiudere in trionfo questa sfida infinita sul 141-137. Top scorer per la compagine californiana in trasferta De’Aaron Fox con 34 punti, insieme a Buddy Hield con 25 punti. Ai giallo-viola non sono bastati Russell Westbrook con una tripla doppia (29 punti, 10 rimbalzi e 11 assist) ed una doppia doppia di LeBron James (30 punti e 11 assist), insieme ai 23 punti di Anthony Davis.
I RISULTATI DELLA NOTTE NBA (27 NOVEMBRE)
Detroit Pistons-Los Angeles Clippers 96-107 (giocata il 26 Novembre)
Minnesota Timberwolves-Charlotte Hornets 115-133
Phoenix Suns-New York Knicks 118-97
Chicago Bulls-Orlando Magic 123-88
Toronto Raptors-Indiana Pacers 97-114
Atlanta Hawks-Memphis Grizzlies 132-100
Washington Wizards-Oklahoma City Thunder 101-99
Boston Celtics-San Antonio Spurs 88-96
Milwaukee Bucks-Denver Nuggets 120-109
New Orleans Pelicans-Utah Jazz 98-97
Portland Trail Blazers-Golden State Warriors 103-118
Sacramento Kings-Los Angeles Lakers 141-137 d3Ts
Foto: LaPresse