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NextGen Finals 2021: gli otto partecipanti ai raggi X. Da Alcaraz a Gaston: ranking e risultati stagionali. C’è anche Musetti

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Da domani Milano avrà gli occhi del tennis puntati addosso. Al PalaLido tornano le NextGen Finals dopo un 2020 a digiuno, con otto dei migliori giovani del panorama mondiale che si sfideranno per diventare il successore di Jannik Sinner nell’albo d’oro del torneo. Non i migliori otto: lo stesso Sinner e Felix Auger-Aliassime hanno deciso di non partecipare dopo aver accarezzato per lungo tempo le Finals di Torino, mentre l’americano Jenson Brooksby ha alzato bandiera bianca per un problema addominale.

Defezioni importanti, che apparecchiano la tavola in favore di Carlos Alcaraz, che giorno dopo giorno sta facendo emergere tutto il suo talento prendendosi la testa numero 1 della competizione. Ruolo che non porta poi così tanta fortuna, visto che nelle tre edizioni precedenti il primo favorito del seeding ha vinto solo nel 2018, l’anno di Stefanos Tsitsipas. Ci spera Lorenzo Musetti, che non viene da mesi sorridenti ma capace di ogni impresa con il tennis che ha a disposizione. Andiamo a conoscere i partecipanti delle NextGen Finals 2021.

Carlos Alcaraz

Il 2021 del diciottenne iberico è l’anno dell’esplosione ad alti livelli, tanto da essere il numero 32 delle classifiche mondiali. Un gioco già incredibilmente maturo per la sua età, toccando le sue vette nella seconda parte di stagione con il primo titolo ATP ad Umago in luglio, i quarti agli US Open e le semifinali a Vienna. L’impressione è che sia già pronto per poter essere ancora più in alto e l’allievo di Juan Carlos Ferrero vorrà mettere subito le cose in chiaro nel 2022, a partire dall’Australia.

Posizione in classifica: #32 (1612 punti)
Posizione ad inizio anno: #141
Vittorie/sconfitte nel 2021: 27-17
Migliori risultati nel 2021: Titolo ad Umago, quarti agli US Open, semifinali a Vienna.

Sebastian Korda

Il secondo favorito del seeding è il figlio d’arte statunitense, che con meno riflettori puntati addosso si sta costruendo una solidissima carriera imponendosi, con Jenson Brooksby, come la grande speranza del tennis a stelle e strisce. L’Italia gli porta bene: a Parma ha conquistato il primo titolo della sua carriera lo scorso maggio, mentre Andreas Seppi è stato il suo primo scalpo a livello ATP, nel primo turno del Roland Garros che lo ha messo sulla mappa del tennis mondiale.

Posizione in classifica: #39 (1464 punti)
Posizione ad inizio anno: #119
Vittorie/sconfitte nel 2021: 27-17
Migliori risultati nel 2021: Vittoria a Parma, finale a Delray Beach, quarti di finale a Miami.

Lorenzo Musetti

Tocca al classe 2002 di Carrara rappresentare quest’anno l’Italia. Una stagione dai due volti per Lorenzo, iniziata in maniera abbacinante per poi perdere slancio nella seconda parte anche a causa di problemi extra-campo; ma con il talento che gli scorre tra le mani, quello che per tratti di partita lo ha fatto giocare ad armi pari con Novak Djokovic e Stefanos Tsitsipas, può essere un cliente scomodissimo per tutti. Questo torneo può essere per lui quello della ‘rinascita’.

Posizione in classifica: #58 (1009 punti)
Posizione ad inizio anno: #129
Vittorie/sconfitte nel 2021: 20-20
Migliori risultati nel 2021: Semifinali ad Acapulco e Lione, quarti a Cagliari, ottavi di finale al Roland Garros.

Brandon Nakashima

Altro talentino statunitense in rampa di lancio. Ha iniziato l’anno disputando alcuni Challenger, ma ha proseguito con la sua crescita iniziato lo scorso anno con il leggendario Pat Cash, per un po’ di tempo suo allenatore, tanto da scalare la classifica in maniera costante. L’australiano ha detto di lui: “Mi piace come gioca sotto pressione“; se otterrà risultati positivi nel prossimo futuro, le attese su di lui aumenteranno ancor di più.

Posizione in classifica: #63 (992 punti)
Posizione ad inizio anno: #170
Vittorie/sconfitte nel 2021: 15-10
Migliori risultati nel 2021: Finale a Los Cabos ed Atlanta, quarti di finale ad Anversa.

Juan Manuel Cerundolo

Fratello minore di Francisco, il quasi ventenne di Buenos Aires (li compirà lunedì prossimo) si è imposto all’attenzione di tutti vincendo il suo primo titolo ATP a Cordoba alla primissima partecipazione in un torneo del circuito maggiore, battendo giocatori molto più esperti come Miomir Kecmanovic ed Albert Ramos-Vinolas. Da lì però solo un altro successo, a Santiago del Cile contro Gonzalo Lama, per ributtarsi nel circuito Challenger.

Posizione in classifica: #91 (795 punti)
Posizione ad inizio anno: #341
Vittorie/sconfitte nel 2021: 6-3
Migliori risultati nel 2021: Vittoria a Cordoba, secondo turno a Santiago del Cile.

Sebastian Baez

L’altro tennista argentino del torneo non ha ancora mosso dei passi decisi nel circuito maggiore, con l’ingresso nelle NextGen Finals grazie al forfait di Brooksby, ma durante l’anno si è tolto la soddisfazione di aver vinto la prima partita a livello ATP ad Amburgo, contro il francese Corentin Moutet. La sua crescita in classifica è dovuta al suo dominio nel circuito Challenger.

Posizione in classifica: #111 (704 punti)
Posizione ad inizio anno: #308
Vittorie/sconfitte nel 2021: 1-1
Migliori risultati nel 2021: secondo turno ad Amburgo

Holger Rune

Non badate alla classifica odierna, che lo vede al numero 109 al mondo e che dunque non gli garantiva un posto al torneo milanese: senza il ranking congelato sarebbe già abbondantemente fra i primi 100, tanto che lo stesso danese se n’è lamentato su Twitter. In questo 2021 si è tolto delle soddisfazioni, come il set vinto a Novak Djokovic nel primo turno degli US Open, e vuole dimostrare di essere ben più meritevole di quanto dice un computer, vestendo il ruolo di dark horse alle NextGen Finals.

Posizione in classifica: #109 (715 punti)
Posizione ad inizio anno: #474
Vittorie/sconfitte nel 2021: 6-11
Migliori risultati nel 2021: quarti di finale a Metz e a Santiago del Cile, ottavi a Kitzbuhel e Bastad.

Hugo Gaston

Gli ottavi di finale al Roland Garros dello scorso anno, facendo fuori Stan Wawrinka e sfiorando il colpaccio con Dominic Thiem, sembravano averci consegnato una nuova stellina del tennis francese. Il suo 2021 non si era però aperto con le migliori premesse, rimanendo perlopiù a bazzicare nel circuito Challenger. In poche settimane è passato dal perdere in tre set a Napoli dal ventottenne Franco Agamenone a giocarsi i quarti del Masters1000 di Parigi-Bercy con Daniil Medvedev, battendo tra gli altri Carlos Alcaraz; quest’ultimo risultato gli ha permesso di scalare il ranking dopo un’annata in cui ci si aspettava qualcosa in più oltre all’isolata finale di Gstaad.

Posizione in classifica: #67 (919 punti)
Posizione ad inizio anno: #161
Vittorie/sconfitte nel 2021: 9-6
Migliori risultati nel 2021: finale a Gstaad, quarti di finale a Parigi/Bercy

Foto: © e-motion/Bildagentur Zolles KG/Christian Hofer

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