Nuoto
Nuoto, Benedetta Pilato di nuovo rimandata nei 100 rana. La doppia distanza resta un tabù
Benedetta Pilato e i 100 rana: prova rimandata. La vasca corta dell’Aquatica Palace di Kazan (Russia), sede degli Europei 2021 di nuoto nella piscina di 25 metri, ha riservato una bocciatura alla giovane atleta pugliese. Benny, costretta ad affrontare le ‘forche caudine’ della selezione interna in casa Italia ha dovuto fare i conti con una nuova estromissione.
Nelle batterie della specialità citata Pilato non è andata oltre il sesto crono e poco ha potuto fare rispetto ad Arianna Castiglioni, Martina Carraro e Francesca Fangio che l’hanno preceduta. Il suo crono, 1’05″23, è stato distante quasi 2″ dal primato italiano che l’anno passato la stessa atleta siglava nel corso della ISL.
Che cosa è accaduto? La ragazza ha deciso di ripartire con calma dopo aver tirato la corda a lungo, impegnandosi allo spasimo per centrare la qualificazione olimpica a Tokyo. In questo processo di crescita però qualcosa non è andato per il verso giusto e la squalifica nella vasca a Cinque Cerchi è un altro episodio negativo della serie.
Parliamo, comunque, di una ragazza di 16 anni ed è normale assorbire tutto, gioie e dolori. In questo momento, Benedetta deve un po’ riprendere il filo del discorso interrotto, non avendo il problema delle motivazioni visto che nel contesto italiana la rana è viva più che mai. Tuttavia, quei 100 metri sono risultati nuovamente indigesti e al momento hanno le sembianze di un tabù da sfatare.
Foto: LaPresse