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Nuoto
Nuoto, Europei vasca corta 2021, 5 novembre. Razzetti, Ceccon e Quadarella le carte da medaglia azzurre
Ancora una giornata di finale con tanta Italia in vasca, anche se la messe di medaglie per gli azzurri potrebbe subire una piccola frenata in vista del rush finale che potrebbe regalare podi a grappoli all’Italnuoto. Non mancano comunque le carte da podio per gli azzurri che potrebbero prendersi belle soddisfazioni a partire dalla finale che aprirà il programma, i 200 misti maschili che vedono tra i grandi favoriti gli italiani Alberto Razzetti, argento europeo in vasca lunga e Thomas Ceccon che al momento si cimenta in questa specialità, dove appare portato naturalmente, solo in vasca corta. Il favorito è il campione in carica, il greco Vazaios, ma gli azzurri possono inserirsi nella lotta anche per la vittoria.
Alberto Razzetti ci proverà anche nei 200 farfalla di cui è primatista italiano. Per l’oro c’è il campione olimpico Milak che, pur non al meglio della condizione, sembra una spanna (o forse anche due sopra a tutti) ma se la fatica non si farà troppo sentire, l’azzurro ha tutte le carte in regola per giocarsi un posto sul podio.
Silvia Di Pietro tenterà di dire la sua in una finale dei 100 stile libero di alto spessore con quattro grandi favorite, Sjoestroem, Seemanova, Steenbergen e Wasick. Subito dietro c’è l’azzurra che potrebbe trovare slancio dalla bella medaglia di bronzo conquistata ieri in staffetta.
Ci sono due italiani al via anche nella finale dei 100 dorso che ha come grande favorito il russo Kolesnikov. Lorenzo Mora e Matteo Rivolta potrebbero dire la loro anche nella lotta per il podio in una gara che potrebbe diventare convulsa alle spalle del russo e che non vede al via l’altro russo atteso, il campione olimpico Rylov.
Doppia carta da medaglia per l’Italia anche nei 200 rana donne. Le due russe, Chikunova e la campionessa uscente Temnikova sembrano avere qualcosa in più ma Francesca Fangio, che ha lanciato segnali chiari di crescita nei giorni scorsi e Martina Carraro, che avrà smaltito le tossine dopo una prima parte di Europeo a tutta birra, si possono inserire nella battaglia per un podio tutt’altro che scontato perché ci sono altre rivali su cui fare la gara.
Elena Di Liddo e Silvia Scalia proveranno a fare la sorpresa nei 50 dorso che hanno come grande favorita l’olandese Kira Toussaint che punta a un tris d’oro nel dorso e che potrebbe vedere tra le grandi protagoniste anche la francese Pigree, miglior tempo in batteria e anche in semifinale. L’ultima finale di giornata, i 1500 stile libero donne, sembra avere il copione già scritto per oro e argento con Kirpichnikova che è in forma stratosferica e punta a vincere dando l’assalto al record europeo e Simona Quadarella che, esclusa la russa, è nettamente superiore a tutte le rivali. per il bronzo in gioco c’è anche Martina Rita Caramignoli che dovrà vincere la concorrenza delle rivali turche.
Foto Lapresse