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Nuoto, Europei vasca corta: Italia, arriva il bronzo nella 4×50 mista femminile

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Ancora una medaglia, la quindicesima, per l’Italia negli Europei in vasca corta di nuoto di scena a Kazan. Silvia Scalia, Arianna Castiglioni, Elena Di Liddo e Silvia Di Pietro sono terze nella 4×50 mista che chiude la terza giornata di competizioni continentali, in un podio racchiuso in 27 centesimi. La Russia, composta da Maria Kameneva, Nika Godun, Arina Surkova e Daria Klepikova, è oro in 1.44.19, davanti alla Svezia in 1.44.32 e alle azzurre, bronzo in 1.44.46.

La partenza a dorso vede la Scalia con il compito esclusivo di tenere botta: i primi 50 metri sono appannaggio dell’olandese Kira Toussaint, appena laureatasi campionessa nei 200 dorso e che spinge la sua Nazionale a chiudere davanti la prima frazione dalla corsia 0. La riscossa azzurra viene guidata da Arianna Castiglioni, che accelera nelle sue due vasche a delfino e si mette in scia a Nika Godun; quest’ultima concede alla Russia il primo posto a metà gara, piazzamento che non verrà più mollato.

Poiché Arina Surkova si mette a fare le onde nella terza frazione, andando come un treno e mettendo margine tra lei e la Di Liddo, che deve tenere botta. Tra Russia e Italia ci si rimette l’Olanda con Maaike De Waard, ma il tricolore si affida a Silvia Di Pietro, che stacca immediatamente Valerie Van Roon e prova a mettersi a caccia della giovanissima Daria Klepikova.

L’andatura della Di Pietro è buona, ma non abbastanza per rimontare sulla dirimpettaia russa; e anzi, non ha fatto i conti con Sarah Sjoestroem, che con una frazione da 22.94 porta la Svezia ad un insperato argento dalla corsia 8. L’Olanda è solo quarta (1.44.68), davanti a Polonia (1.44.93), Finlandia (1.46.88), Austria (1.48.05), Norvegia (1.48.63), Turchia (1.50.69) e Slovacchia (1.52.56).

Foto: LaPresse

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